Pubblicato il 01/06/2012, 10:33 | Scritto da La Redazione

I MAMMONI DIVENTANO STAR TV

I MAMMONI DIVENTANO STAR TV
Su Italia 1 la docu-fiction su cinque uomini tra i 28 e 46 anni, in cerca di moglie con l’aiuto della mamma. Corriere della sera, pagina 55, di Chiara Maffioletti Arrivano i «mammoni» con cinque casi in tv Su Italia 1 in cerca di moglie. E il modello è «Tanguy». Docu-fiction su uomini tra i […]

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Su Italia 1 la docu-fiction su cinque uomini tra i 28 e 46 anni, in cerca di moglie con l’aiuto della mamma.

Corriere della sera, pagina 55, di Chiara Maffioletti

Arrivano i «mammoni» con cinque casi in tv

Su Italia 1 in cerca di moglie. E il modello è «Tanguy». Docu-fiction su uomini tra i 28 e i 46 anni.

MILANO – C’è da scommettere (o comunque da augurarsi) che un brivido gelido correrà lungo la schiena di ogni donna alla vista di «Mammoni, chi vuole sposare mio figlio?». Almeno di ogni donna che non ha (ancora) un figlio maschio adulto. Perché questo nuovo programma mostra con una chiarezza da pelle d’oca i risultati delle cure senza fine di infaticabili mamme-chioccia su pulcinoni di circa 80 chili. Da martedì, in prima serata su Italia 1, le telecamere seguiranno le vicende di cinque uomini tra i 28 e i 46 anni, tutti con un lavoro o in ogni caso benestanti, ma con nessuna voglia di allontanarsi dalla casa della mamma. Che non sia una nicchia, ognuno ne ha esperienza personale. Il cinema li ha raccontati per la prima volta nel 2001, con il film Tanguy. Ma qui si tratta di mammoni-borderline, tanto che sono proprio le presentissime signore ad aver voluto partecipare alla docu-fiction per trovare con il figlio la donna giusta per lui.

Sì, perché il «gioco» prevede per ciascuno di loro otto fanciulle kamikaze che si sono candidate per conoscere cotanti partiti basandosi su foto e descrizioni caratteriali. Per andare avanti nelle sei puntate, queste ragazze animate da chiaro masochismo dovranno incontrare il favore non solo del presunto futuro fidanzato ma anche quello della presunta futura suocera (sempre pronta a sibilare al figliolo «a me non piace»; ad ogni possibile nuora).

L’idea è indagare in modo leggero un tema tutt’altro che sciocco come il rapporto madre-figlio maschio. Simona Ercolani è la produttrice creativa del programma. Ha seguito tutte le fasi, compresi i casting «e mi ha sbalordita vedere che andar via di casa non è mai un problema per i figli: paradossalmente può diventarlo per le mamme». Sì, perché si parla di uomini perfettamente a proprio agio con l’abitudine di avere una mamma che li coccola, stira le camicie, porta loro la spremuta a letto, li pettina, increma, accarezza e li guarda con occhi sognanti dicendo: «Sei bellissimo!». «È evidente che anche se queste mamme si sono presentate per spingere ì figli all’indipendenza, in realtà fan di tutto per trattenerli. Ma almeno loro hanno realizzato che i figli dovrebbero andarsene».

Il programma è un format già trasmesso in Spagna, Francia e Germania. La peculiarità delle nostre mamme? «La mamma italiana è una badante. Per i figli maschi hanno attenzioni diverse: mia suocera compra ancora i calzini a mio marito. Mia mamma non si sognerebbe mai di farlo per me. E questi uomini accuditi in tutto, quando spiccano il volo lo fanno per finire nelle braccia dì un’altra badante: la moglie. La cosa sbalorditiva è che anche le ragazze che si sono presentate, si sono qualificate dicendo cose tipo: so cucinare, lavare, stirare, fare i lavori di casa».

Non bastasse, quando a queste mamme viene chiesto che tipo di donna vorrebbero per loro figlio, le risposte variano dall’inquietante «una che lo tratti non come un marito ma come un principe, come ho fatto io» al pur pessimo «una che si prenda cura di lui: mio figlio è un gioiellino» fino all’apoteosi: «La donna ideale per mio figlio dovrebbe assomigliare a me». La mamma ingombrante non fa distinzioni: è diffusa sia tra i figli maschi etero che gay.

Per questo tra i cinque mammoni c’è anche Pierpaolo, 34 anni, omosessuale: vive a Pavia con la mamma 62enne Franca e fa il ballerino. Ci sono poi Dario, 31 anni, broker finanziario che vive (e va in discoteca) con la mamma Lorenza, 5o anni; poi Marco, 28 anni, di Ercolano, laureando in economia aziendale con mamma Olimpia, 55 anni; Simone, 28enne milanese, modello figlio di Marina, 62 anni e Antonio, 46 armi, di Bari: fa l’imprenditore e abita con mamma Mariantonia di 83 anni. Quanti alla fine del programma decideranno di staccarsi dalle amorevoli cure delle adorate genitrici non si può svelare. Ma la solidarietà va tutta (e a prescindere) alle eventuali future compagne.