Pubblicato il 28/05/2012, 10:58 | Scritto da La Redazione

“ARCHIMEDE” FA IL PICCO CON GLI INCENDI DOMESTICI. “OFF THE REPORT” OTTIENE LA FIDUCIA DEL PUBBLICO

“ARCHIMEDE” FA IL PICCO CON GLI INCENDI DOMESTICI. “OFF THE REPORT” OTTIENE LA FIDUCIA DEL PUBBLICO
Promossi dalle curve di ascolto gli allievi di Milena Gabanelli: Claudia Di Pasquale, Antonio Monteleone, Giuseppe Laganà e Piero Riccardi, alternativa seria alle Jene. Su Italia 1 “Archimede” parla di scienza in maniera sensazionale: picco con la casa incendiata dall’incidente domestico. La curva degli ascolti di Rai Uno è rimasta ampiamente più in alto di […]

altPromossi dalle curve di ascolto gli allievi di Milena Gabanelli: Claudia Di Pasquale, Antonio Monteleone, Giuseppe Laganà e Piero Riccardi, alternativa seria alle Jene. Su Italia 1 “Archimede” parla di scienza in maniera sensazionale: picco con la casa incendiata dall’incidente domestico.

La curva degli ascolti di Rai Uno è rimasta ampiamente più in alto di quella delle altre reti per tutta la durata de L’Olimpiade nascosta. La storia drammatica è partita alle 21.25 con 3,6 milioni di spettatori ed il 14,72% di share. E ha chiuso in crescendo alle 23.14 a quota 4,133 milioni e 22,76% di share. Alle 23.15, quando la fiction con Cristiana Capotondi mostrava già i tioli di coda, è passata provvisoriamente in testa la replica di Caterina e le sue figlie 3 per una decina di minuti circa.

La fiction di Canale 5 ha perso il confronto con Ncis, il primo dei telefilm programmati da Rai Due, vincendo però quello con The Ringer, nuovo titolo proposto dalla rete guidata da Pasquale D’Alessandro. Ha chiuso, infine, in crescendo, conquistando anche per qualche minuto la leadership, ma senza replicare i “finali” eccitati e alti di Wild, il nuovo programma “scientifico” di Italia 1. Quando Archimede è iniziato, alle 21.25, lo share del programma era al 4,55% e gli ascolti erano 1,1 milioni. Con Il servizio che provava a verificare se si può sopravvivere allo schianto di un ascensore già alle 21.34 gli spettatori erano saliti a quota 2 milioni circa e lo share all’8%. Il picco di ascolti arrivava non molto dopo, alle 21.54, con il servizio sui robot che raggiungeva quota 2,4 milioni circa ed il 9,58% di share. Il record di share il programma condotto da Niccolò Torrielli lo conseguiva alle 23.36 con il 14,25% di share mentre si parlava di incidenti domestici occorsi ai fornelli buttando acqua sul fuoco.

Tra le novità di serata, tutto sommato buono anche il comportamento di Off the report su Rai Tre. L’andamento degli ascolti nel corso del programma pare dire che gli epigoni di Milena Gabanelli hanno subito conquistato la fiducia del pubblico, alternativa molto più seria e classica all’aggressività sensazionalistica delle nuove Jene di questa stagione di Italia 1.  Con il primo, lungo servizio su Venezia firmato da Claudia Di Pasquale, gli ascolti sono saliti dagli 1,4 milioni dell’avvio alle 21.07 fino al picco assoluto della trasmissione a quota 2,7 milioni e all’11,2% di share delle 21.36 con l’intervista al magistrato delle acque, per concludersi a 2,5 milioni e 10,25% di share alle 21.46. Brillante anche l’apporto di Antonio Monteleone con l’indagine sul Porto d’Imperia, che ripartita dopo il break pubblicitario delle 21.51 con 1,8 milioni di spettatori ne ha consegnati 2,2 milioni con il 9,27% di share al collega Giuseppe Laganà alle 22.22. In questo caso il servizio sulle onde di Radio Vaticana si è concluso con in dotazione il pubblico già acquisito. Buona resa e tenuta sui due milioni anche per il pezzo conclusivo sull’eternit a Valmontone firmato da Piero Riccardi.

Prima serata a parte, nel day time tra le sei e trenta del mattino e le 23.15 è stato pressoché ininterrotto il predominio di Rai Uno. Tra le poche eccezione alla regola, alla mattina, la Santa Messa su Rete 4, al 16,11% di share tra le 10 e le undici e poi, tra le 12 e le 12.30,  Mezzogiorno in Famiglia su Rai Due.

Uno mattina in famiglia, in particolare, ha ottenuto il 34, 04% di share con la prima parte e con la seconda il 25,95%; in testa anche Easy Driver (17,79%), Linea Verde ha raggiunto il 18,80% con la prima parte ed il 20,80% con la seconda. L’intero blocco Formula 1 ha reso quindi il 38,96% di share, ma poi, anche al pomeriggio, c’è stato un intervallo di tempo in cui il comando non è più stato della prima rete. Quando è iniziata la fase del commento al Gp, la leadership momentanea degli ascolti è passata a Rai Tre che trasmetteva il finale del Giro d’Italia con la decisiva cronometro di Milano che raccoglieva con la fase dell’Arrivo il 19,43% di share. Rai Uno tornava in testa alla graduatoria degli ascolti con la seconda parte di Domenica In l’Arena, ma poi vi rimaneva ininterrottamente fino al finale della fiction di prima serata. In seconda serata, invece, dopo mezzanotte dominava la scena il film di Rete 4, E adesso sesso, che partendo da un modesto 7,58% di share superava ampiamente il 15% di share nella fase finale.

Andando più nel dettaglio dei singoli risultati dei programmi in day time, su Rai Uno da segnalare anche il risultato della Santa Messa al 18,18%.  Su Rai Due per Mezzogiorno in Famiglia, condotto da Amadeus e Laura Barriales lo share è stato del 13,56%, mentre su Canale 5 il film Voce del verbo amore ha raccolto solo il 5,59% di share. Su Rete 4 ha tirato su le sorti del Biscione la già citata performance della Santa Messa con poi, nell’ordine, Pianetamare all’8,01%, Melaverde al 12,77% e Pianetamare – Sulle rotte dei gabbiani al 5,56%. Su La7 per Omnibus – Il dibattito il 5,09%

Su Rai Uno dopo il Gp di Monaco, Domenica In… L’Arena ha conseguito il 14,35% di share con la prima parte, il 17,12% con la seconda; Domenica In… Così è la vita ha raggiunto invece il 20,14%. Su Rai Tre prima del Giro d’Italia, per In mezz’ora il 5,53% di share. Su Canale 5 il film Noblesse Oblige ha raccolto solo l’ 8.75% di share.

 

Emanuele Bruno

 

(Nella foto Niccolò Torielli)