Pubblicato il 26/05/2012, 12:03 | Scritto da La Redazione

PER QUALE MOTIVO IL SENATORE MARCUCCI DIRAMA UNA NOTA DI AUGURI ALLA ZILLI PER L’EUROVISION?

PER QUALE MOTIVO IL SENATORE MARCUCCI DIRAMA UNA NOTA DI AUGURI ALLA ZILLI PER L’EUROVISION?
Il senatore Pd, inspiegabilmente, ha diramato una nota ufficiale elogiando la manifestazione canora di Baku. Senza parlare delle violazioni dei diritti umani in Azerbaijan, ma facendo gli auguri a Nina Zilli. Un senatore della Repubblica, Andrea Marcucci, del Pd, detta una nota con data 25 maggio 2012. Per parlare di cosa? Del disastro economico? Della […]

Il senatore Pd, inspiegabilmente, ha diramato una nota ufficiale elogiando la manifestazione canora di Baku. Senza parlare delle violazioni dei diritti umani in Azerbaijan, ma facendo gli auguri a Nina Zilli.

Un senatore della Repubblica, Andrea Marcucci, del Pd, detta una nota con data 25 maggio 2012. Per parlare di cosa? Del disastro economico? Della discarica di Corcolle? Del cinema italiano a Cannes? Macché. Marcucci sente il bisogno morale di esprimersi sull’Eurovision Song, manifestazione che oggi campeggia sulle pagine di alcuni giornali, perché il Paese ospitante, l’Azerbaijan, è nel pieno di un’ondata repressiva del presidente Aliyev e pare che la sua consorte usi questa colorita festa canora per distrarre il mondo da deportazioni e arresti.

Marcucci di questo non se n’è avveduto o comunque non gliene frega niente. Quel che gli interessa è, udite udite, fare i suoi: «Migliori auguri a Nina Zilli, che sta rappresentando l’Italia alla finale di Baku dell’Eurovision Song Contest». Nella nota, il senatore della Repubblica sostiene che: «Il rientro dell’Italia nella più grande manifestazione musicale europea ha visto il nostro Paese, subito in pole position, fra le big five; segno evidente della buona salute della nostra musica». La comica nota prosegue con un botto finale: «Un apprezzamento va alla Rai, che ha saputo riportare sui nostri schermi questa competizione, che già dallo scorso anno ha ricominciato a coinvolgere e appassionare un numero sempre crescente di telespettatori in tutta Europa. A Nina Zilli e all’Italia un grande in bocca al lupo per la finale di domani (oggi, ndr)».

Giusto per la cronaca, lo scorso anno l’Eurovision Song, trasmesso su Rai Due, è stato uno dei flop più clamorosi dell’anno televisivo e nulla fa immaginare che quest’anno vada meglio. Ma perché un senatore fa una nota del genere? È amico di Rai Due? Di qualcuno che sta dietro questa trasmissione? E se sì, chi? È un groupie della Zilli? Non aveva niente di meglio da fare? Ritiene davvero che l’Eurovision Song sia qualcosa che meriti un apprezzamento culturale? È un fan del presidente Aliyev? Mah… aspettiamo una risposta, perché noi, che non siamo senatori della Repubblica, non l’abbiamo capito.

 

Alfio Rossi

 

(Nella foto i finalisti dell’Eurovision Song Contest)