Pubblicato il 03/05/2012, 16:04 | Scritto da La Redazione

DA LUNEDÌ SU CANALE 5 IL NUOVO PRESERALE CON FLAVIO INSINNA

DA LUNEDÌ SU CANALE 5 IL NUOVO PRESERALE CON FLAVIO INSINNA
{Summary}Su Canale 5 arriva il nuovo preserale “Il braccio e la mente” condotto da Flavio Insinna. Domande semplici e prove fisiche. «Ma nessuno finirà nel fango», garantisce il conduttore.{/Summary} Lo studio sulla Tiburtina ricorda la fabbrica di cioccolato di Willy Wonka, con giochi, pupazzi, palloncini, un’enorme mongolfiera, luci e carillon. Al suo interno Flavio Insinna […]

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{Summary}Su Canale 5 arriva il nuovo preserale “Il braccio e la mente” condotto da Flavio Insinna. Domande semplici e prove fisiche. «Ma nessuno finirà nel fango», garantisce il conduttore.{/Summary}

Lo studio sulla Tiburtina ricorda la fabbrica di cioccolato di Willy Wonka, con giochi, pupazzi, palloncini, un’enorme mongolfiera, luci e carillon. Al suo interno Flavio Insinna sembra muoversi senza difficoltà perché ha studiato ogni marchingegno, ogni dettaglio, ogni angolo ludico nei minimi dettagli. «È da novembre scorso che con gli autori siamo tappati qui dentro, avremmo fatto molto prima se avessimo preso giochi già collaudati, ma le cose semplici a me non piacciono». In realtà Il braccio e la mente, il nuovo preserale di Canale 5 al via lunedì alle 18.45, vive su giochi semplici, in cui a fare la differenza sono i concorrenti, che, giurano a Canale 5, non saranno di certo figuranti.

A loro toccherà appendersi su enormi lancette di un orologio o soffiare in una trombetta con più forza possibile in attesa della risposta giusta, il tutto sotto lo sguardo attento e ironico del conduttore. Preso in prestito da un format tedesco mai andato in onda, il gioco è interamente prodotto da Mediaset e creato dallo stesso Insinna con Lucio Wilson, Carmelo La Rocca, Nicola De Feo, Giuseppe Scarpa e Pietro Gorini. «Questo non è un format straniero», ricorda il conduttore. E il direttore di Canale 5 Massimo Donelli tiene a precisare: «Quel che conta è il giudizio del pubblico, in Italia va di moda la demonizzazione del format, in tv c’è spazio per tutto, per prodotti italiani come C’è posta per te e per The Money Drop un format straniero».

Discorsi “tecnici” da cui il conduttore preferisce restare fuori. Ha passato l’intera conferenza stampa a far divertire i giornalisti, coinvolgendoli nei suoi giochi, e ora questa storia del format arriva a rovinare l’atmosfera. Il volto si scurisce, la sudorazione aumenta, Insinna mostra la sua personale dark side of the moon. Questione di attimi e la leggerezza torna a volare nel suo regno, quello che lui stesso definisce un “giocattolificio”. «Nessuno ha la ricetta per far tornare il sorriso agli italiani – insiste Insinna – Ma noi ci proviamo con un po’ di domande e un po’ di prove fisiche, che sia chiaro però nessuno si dovrà buttare nel fango o verrà espulso con una catapulta».

Di certo per Canale 5 e il suo direttore varare un nuovo programma all’inizio della bella stagione, con gli Europei e le Olimpiadi in vista non è una passeggiata di salute. «Siamo molto grati a Flavio per aver accettato questa sfida – assicura Donelli – è un artista coraggioso, non ce ne sono molti in giro». Occorre dunque un coraggio da leoni per gettarsi nell’arena televisiva proprio quando tutti gli altri se ne vanno, ma a Canale 5 il preserale è sempre stato un osso duro e lasciare all’Eredità di Rai Uno un lungo periodo di vantaggio non sarebbe stata una scelta poi così sensata. Donelli incalza: «Da settembre a oggi questo è il terzo preserale che creiamo dopo Avanti un altro e The Mmoney Drop. Sul target commerciale abbiamo sempre vinto».

Eppure non è dato sapere quanto Il braccio e la mente durerà. Quando si fa la lecita domanda, la risposta è sempre la stessa, scaramantica: «Intanto andiamo in onda il 7 – scherza Insinna – Può essere che chiudiamo il giorno dopo». Neanche il direttore di Canale 5 si sbilancia, ma se entrambi tirano di mezzo le Olimpiadi e gli Europei come avversari, significa che il gioco farà compagnia al pubblico almeno per metà dell’estate. E poi magari anche in autunno, visto che in tv quando si crea qualcosa, lo si fa perché duri il più a lungo possibile. Ammette Insinna: «Se andasse bene, ci piacerebbe far giocare come concorrenti genitori e figli».

Si vedrà, intanto c’è da portare a casa questo risultato, visto che su Rai Uno l’implacabile ghigliottina di Carlo Conti ha fatto fuori avversari su avversari. «Il nostro gioco finale – aggiunge il conduttore – si giocherà con il vocabolario alla mano. Alla fine i concorrenti invece della solita scatola con il gioco si porteranno a casa come premio il vocabolario».

 

Tiziana Leone

 

(Nella foto il logo della trasmissione)