Pubblicato il 11/03/2012, 16:45 | Scritto da La Redazione

MYRTA MERLINO: «HO PORTATO L’ECONOMIA IN TV. ORA SONO TUTTI ESPERTI DI SPREAD»

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{Summary}La giornalista economica commenta con TVZOOM l’esplosione dei programmi in cui si parla di finanza. Ogni giorno su La7 la Merlino nel suo programma “L’aria che tira” parla di crisi dal punto di vista di chi la vive.{/Summary}

 Comici che fanno battute sullo spread, giornalisti che si improvvisano esperti economici, il Governo tecnico che parla solo con termini tecnici: il piccolo schermo è ormai un’aula universitaria dove le lezioni di economia riempiono il palinsesto dalla mattina alla sera. Il 18 marzo su Rai Tre alle 13 è atteso anche il debutto di Giuliano Amato alla guida di un programma che si chiama, guarda caso, Lezione dalla crisi.  No spettatori perditempo. Per anni Myrta Merlino, giornalista economica, ha guidato trasmissioni legate all’euro, alle finanze, al costo del denaro, ma da questa stagione su La7 ogni giorno alle 11 conduce L’aria che tira dove la leggerezza della massaia che ogni giorno si fa i conti in tasca si sposa con le ragioni dell’economia. 

Pronto Myrta Merlino, possiamo fare l’intervista?

«Sì scusa la voce, sono raffreddata e mezza malata, con un programma quotidiano bisogna stare bene per forza, ma ho scoperto cosa vuol dire la vita da minatore, ho già fatto 108 dirette, me ne aspettano altrettante visto che il programma si conclude a fine giugno»

Non eri abituata a questi ritmi?

«No, ho sempre fatto trasmissioni settimanali o i programmi notturni un po’ fighetti in Rai e a La7. E’ diverso l’approccio, qui si va sempre di corsa, c’è la diretta, l’ospite che manca, una vita adrenalinica, in cui c’è spesso un imprevisto da gestire».

Sei passata da trasmissioni in cui intervistavi i potenti, a un programma in cui racconti come la gente vive e sopravvive nella quotidianità. Decisamente un bel salto…

«Sono sempre stata abituata al giornalismo economico e a parlare con il potere, questo programma invece mi ha dato l’opportunità di fare un appassionante viaggio nel paese, raccontando storie vere. Ogni giorno in redazione arrivano quantità di mail, da cui spesso nascono le nostre puntate.

E’ una tv che serve, dove non ci sono bugie e tutto avviene davvero, in diretta, senza filtri».

Quindi secondo te il potere è lontano anni luce dalle esigenze della gente?

«Assolutamente lontano, l’ho pensato anche quando ho sentito la Fornero parlare della finanziaria, si capiva che parlava di una cosa che non aveva capito fino in fondo».

Tu sei stata un’antesignana dei programmi di economia in tv prima con Economix, poi con Maastrich Italia e altri ancora. Che effetto ti fa vedere che ora tutti in tv parlano di spread?

«Mi diverte molto. Ricordo che quando ho iniziato al Mattino di Napoli, appena laureata in economia, il direttore di allora mi disse: “Piccerè ma tu sei proprio sicura che vuoi fare l’economia? Finisci sempre a pag. 30…”Ora invece l’economia è diventata sempre l’apertura delle prime pagine dei  quotidiani. E’ terribile il fatto che l’economia ci abbia dovuto sconvolgere la vita per capirla»

Qual è la prima regola per fare un programma di economia?

«Non dire mai che si parla di economia, mascherarla sempre con altro, invitando un volto noto. Bisogna proporla in modo glamour, purché si eviti  la semplificazione».

Quale talk show preferisci in tv?

«Porta a Porta mi da la sensazione che sia legato al passato, con il teatrino di destra e sinistra, la Santanchè che si alza e se ne va; era una commedia dell’arte e ora è finita la pantomima dei ruoli, era una commedia dell’arte. Programmi come Ballarò entrano invece nella vita  reale del Paese».

 

Tiziana Leone

 

(Nella foto Myrta Merlino)