Pubblicato il 05/03/2012, 09:37 | Scritto da La Redazione

ELIO GERMANO DIVENTA FELICE MANIERO PER SKY

ELIO GERMANO DIVENTA FELICE MANIERO PER SKY
Due puntate su Sky Cinema il 12 e 19 marzo, con l’attore romano nei panni del boss del Brenta, soprannominato “Faccia d’angelo”. QN Quotidiano Nazionale, pagina 29. Miniserie: la “Faccia d’angelo” di Elio Germano, boss del Brenta Sfrontato, buffonesco, aggressivo. È Elio Germano, protagonista di “Faccia d’angelo”, la miniserie Sky in cui interpreta il delinquente […]

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Due puntate su Sky Cinema il 12 e 19 marzo, con l’attore romano nei panni del boss del Brenta, soprannominato “Faccia d’angelo”.

QN Quotidiano Nazionale, pagina 29.

Miniserie: la “Faccia d’angelo” di Elio Germano, boss del Brenta

Sfrontato, buffonesco, aggressivo. È Elio Germano, protagonista di “Faccia d’angelo”, la miniserie Sky in cui interpreta il delinquente della mafia del Brenta Felice Maniero. Elio Germano, Palma d’oro al Festival di Cannes come migliore attore racconta la veloce ascesa e il declino del gangster italiano Felice Maniero nella miniserie prodotta. L’attore italiano più premiato degli ultimi tempi si affaccia in tv su Sky Cinema il 12 e 19 marzo protagonista di “Faccia d’angelo”, prodotta dalla Goodtime e da Sky Cinema. Diretto da Andrea Porporati, autore anche del soggetto e della sceneggiatura assieme a Elena Bucaccio e Alessandro Sermoneta il film è stato girato nei luoghi delle imprese criminali di Maniero, che dalla metà degli anni ’70 e `90 è stato protagonista assoluto e quasi geniale di spettacolari rapine, sanguinosi assalti a banche e poste, traffico di armi, droga e gioco d’azzardo: Padova, Venezia, Mestre e la Slovenia.

Amante di macchine di lusso, yacht, belle donne e bella vita, e altrettanto spietato e feroce nelle imprese malavitose, al carismatico Maniero, viso glabro, tratti aggraziati, capelli a caschetto, Germano ha dato il suo volto cercando di rendere la complessità di un personaggio particolare. E dalle prime anticipazioni, dal trailer che si può vedere in tv, il risultato è di grande impatto. La fiction s’ispira al libro autobiografico, “Una storia criminale” scritta da Felicetto Maniero insieme a Andrea Pasqualetto. Il boss della Mala del Brenta oggi ha 58 anni e, dopo aver scontato l’ultima pena di 17 anni in prigione, è tornato in libertà nel 2010.