Pubblicato il 02/02/2012, 10:05 | Scritto da La Redazione

L’APOSTOLO FA 5,3 MILIONI E BATTE LA SCIARELLI. IL FILM DI RAI UNO AL 10%. MONTI NON AIUTA MEDIASET

L’APOSTOLO FA 5,3 MILIONI E BATTE LA SCIARELLI. IL FILM DI RAI UNO AL 10%. MONTI NON AIUTA MEDIASET
Su Canale 5 “Il tredicesimo apostolo” vince chiaramente la serata a quota 5,390 milioni di spettatori e 18,68% di share. “Chi l’ha visto?” secondo a quota 3,6 milioni, malissimo il film di Rai Uno. Non aiuta Mediaset il passaggio di Mario Monti da Cologno: nonostante la visita del premier perdono sia il Tg5 che Matrix. […]

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Su Canale 5 “Il tredicesimo apostolo” vince chiaramente la serata a quota 5,390 milioni di spettatori e 18,68% di share. “Chi l’ha visto?” secondo a quota 3,6 milioni, malissimo il film di Rai Uno. Non aiuta Mediaset il passaggio di Mario Monti da Cologno: nonostante la visita del premier perdono sia il Tg5 che Matrix.

In teoria doveva essere un lungo testa a testa tra ammiraglie, con il Biscione che per la prima volta poteva schierare il premier. In nottata, in particolare, c’era da verificare se, con ospite Mario Monti dopo un passaggio da Cristina Parodi al Tg5 delle 20, Matrix sarebbe riuscito a battere l’ennesima puntata di Porta a Porta dedicata al caso della Costa Concordia. In prima serata, invece, il confronto era come la sera precedente tra un film fresco e una produzione, ma stavolta a parti invertite. Su Rai Uno andava in onda una prima visione televisiva, mentre su Canale 5 era stata collocata la penultima puntata del Tredicesimo apostolo, un titolo ambizioso e suggestivo ma di alterno successo, fin qui, sulla rete più forte di Mediaset.

A disturbare la gara tra le reti big c’era innanzi tutto l’appuntamento con la cronaca curato su Rai Tre da Federica Sciarelli. Quindi telefilm su Rai Due, film su Italia 1 e Rete 4, il nuovo programma d’inchieste di Gianluigi Nuzzi su La7. In onda sulle pay, infine, una serata straordinaria (Inter-Palermo è finita 4 a 4, la Lazio ha battuto il Milan 2 a 0, il Cagliari ha superato 4 a 2 la Roma) del calcio di Serie A completava la griglia. Un mix variegato che alla fine ha prodotto un risultato tutt’altro che imprevedibile.

Su Canale 5 Il Tredicesimo Apostolo proponeva come sempre due storie chiuse (“Villaggio” e “Fantasmi”) assieme al progressivo dipanarsi del groviglio di dubbi, misteri e sentimenti che intreccia le vite dei due protagonisti, ben impersonati da Claudio Gioè e Claudia Pandolfi. Ascolti e share, dopo il secco decremento dell’ultimo appuntamento sono tornati a crescere (5,4 milioni circa e 18,68% di share) e l’“apostolo” ha vinto chiaramente il confronto.

Su Rai Tre Chi l’ha visto? ha fatto come sempre il suo dovere: 3,6 milioni di spettatori e 11,8% di share sono bastati per conquistare il secondo posto.

Su Rai Uno da un po’ di tempo a questa parte qualunque programma si mettesse in onda – e dunque si sperava anche i film – tendeva ad andare meglio di come sarebbe andato se fosse stato trasmesso su Canale 5. Con Viaggio al centro della Terra questo discorso non ha funzionato; il film ha riscosso soltanto 3,3 milioni di spettatori e 10,94% di share, confermando che poche pellicole oramai possono reggere la prima serata di una rete ammiraglia. Il senso di un utilizzo tattico dei film, invece, è stato confermato dai buoni risultati delle altre reti di Cologno.

Su Italia 1 il film Lo Spaccacuori, con Ben Stiller protagonista, ha conseguito 2,5 milioni di spettatori e l’8,46% di share (aveva fatto 3,2 milioni in prima tv su Canale 5 nel settembre del 2010); è bastato per raggiungere il quarto posto.

Rete 4 ha programmato l’ultra classico Il Piccolo Lord: 2,3 milioni di spettatori e 7,86% di share sono un ottimo risultato se si considera che due anni fa aveva reso 2,5 milioni alla stessa rete.

Su Rai Due sotto le attese il ritorno in onda di Desperate Housewives: ha raccolto nella media 1,47 milioni di spettatori e il 4,84% di share, mentre subito dopo Novantesimo minuto è stato capace di fare 1,6 milioni ed il 12% di share.

Su La7 per Gli Intoccabili, che ha fatto parlare di sé per tutta la settimana per la polemica aperta con il Vaticano della puntata precedente, ha raccolto 900 mila spettatori circa e il 3,36% di share. Niente di clamoroso, ma il prodotto è apparso più omogeneo con in’idea evoluta dell’identità di La7 piuttosto che con una deriva troppo “raitreizzante”.

Nel preserale questi i risultati: L’Eredità ha raggiunto 22,34% di share e 4,99 milioni con la prima parte e con la seconda 5,9 milioni e 22,29% di share; su Canale 5 per The Money Drop il 18,35% di share e 4,38 milioni di ascolti. Il Tg3 delle 19 ha raccolto 3,2 milioni di spettatori e 14,33% di share; il TGR, subito appresso, 4,2 milioni ed il 16,2% di share.

Tra i telegiornali delle 20.00 equilibri totalmente immutati rispetto al giorno prima: Tg1 al 22,60% di share e 6,6 milioni di ascolti; 6,28 milioni e 21,33% di share per il Tg5; Tg La7 all’ 8,71% di share e 2,56 milioni circa di ascolti. Mario Monti ospite di Cristina Parodi, quindi, non favorisce alcun sorpasso.

Anche in seconda serata effetto Monti sterilizzato: Porta a Porta fa 1,5 milioni ed il 13,43% e batte Matrix con il premier, a quota 1 milione e 12,15% di share.

In access prime time: su Rai Uno per I soliti ignoti 5,3 milioni circa e il 16,28% di share, per Qui radio Londra 4,7 milioni circa e 15,15% di share; su Canale 5 Striscia la notizia stavolta aveva contro la Serie A e così il programma, a quota 6,6 milioni di spettatori e 20,58% di share, è arrivato lontano dai risultati delle due sere precedenti (7,99 milioni e 25,23% di share e 7,46 milioni e 23,5% di share). Per il Tg2 delle 20.30 ascolti a quota 2,9 milioni circa e share del 9,43%. Su La7 Otto e mezzo a quota 1,99 milioni e 6,19% di share.

 

Emanuele Bruno

 

(Nella foto Claudio Gioè e Claudia Pandolfi)