Pubblicato il 14/01/2012, 17:58 | Scritto da La Redazione

SANREMO GIOVANI: ALTRO CHE SOCIAL, C’È LA LUNGA MANO DELLE MAJOR

{Summary}Tra i sei giovani scelti per cantare al Festival ci sono molti sponsorizzati da case discografiche e produttori famosi. Nella maggior parte dei casi hanno prevalso le logiche delle etichette, altro che Facebook.{/Summary}

Il quindicenne votato dalle ragazzine su Facebook, ma seguito dall’ex manager di Laura Pausini e la cantautrice della scuderia di Caterina Caselli, la ragazza bionda e svampita stile Fiocco di neve, con il ritornello giusto e il giovane beatlesiano che ha già composto sigle per Sky, la poetessa che ha suonato in 300 locali e la giovane sconosciuta che ha avuto l’ardire di iscriversi a Sanremosocial senza nessuno alle spalle.

I sei giovani scelti dal gruppo di ascolto per salire sul palco dell’Ariston hanno tutti meno di 29 anni, ma hanno le spalle ben coperte, persino il quindicenne ragazzino con il ciuffo amato dall’intero Mondo di Patti, Alessandro Casillo, promosso con il brano E’ vero, già apprezzato baby talento in Io canto di Gerry Scotti ha pronto un nuovo album di inediti prodotto da Gabriele Parisi, l’ex manager-fidanzato della Pausini. Su Erica Mou, a Sanremo con Nella vasca da bagno del tempo ha già scommesso la Caselli, che l’anno scorso ha trionfato tra i giovani con il suo pupillo Raphael Gualazzi. La giovane cantautrice ha partecipato a manifestazioni importanti, ha cantato di fronte al pubblico dei Wind Music Awards, si è aggiudicata diversi premi. Così come Giulia Anania, cantante e poetessa, pronta a salire sul palco dell’Ariston per cantare La mail che non ti ho scritto. Scelta dalla casa discografica Warner come autrice e paroliere, la ragazza dalla voce graffiante è cresciuta con le canzoni popolari alla Gabriella Ferri. La giacca stile Beatles e sonorità inglesi caratterizzano lo stile di Marco Guazzone, promosso con il brano Guasto. Il giovane ha composto per due anni consecutivi il promo di San Valentino di FoxLife. A ognuno la sua gavetta. In questo caso fatta anche di produttori importanti, come Steve Lyon, che per anni ha seguito Paul McCartney.

Non hanno santi in paradiso né Celeste Gaia, la bambola-bionda stile Fiocco di neve scartata da XFactor, che però ha il ritornello adatto nella sua canzone Carlo, né Dana Angi, che con Incognita poesia si è presentata su Facebook e ha sfidato la sorte e le major. Lei ce l’ha fatta. L’ha detto anche Gianni Morandi: «Si è presentata senza case discografiche alle spalle». Era stupito. Lui. E dire che Sanremosocial era stato presentato come il concorso più democratico sulla faccia della terra perché  affidato al popolo di Facebook. Ma le logiche discografiche e di promozione sono riuscite tranquillamente a infilarsi lungo le vie del web.

 

Tiziana Leone

 

(Nella foto il teatro Ariston di San Remo)