Pubblicato il 29/11/2011, 09:37 | Scritto da La Redazione

FIORELLO BOOM: 11,7 MILIONI E 43,2%. MINZOLINI MEGLIO DI MIMUN

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Alla terza puntata “#Ilpiùgrandespettacolodopoilweekend” perde poche migliaia di ascolti, ma cresce ancora lo share. Si difende il “GF”, dietro "C.S.I Miami", male tutti gli altri. Il Tg1 torna sopra il Tg5.

L’unico ospite straniero, stavolta, è stato Antonio Benedetto, un talentuoso calabrese meglio noto negli States e in giro per il mondo come Tony Bennett. Con lui Fiorello ha intonato una bella versione di For once in my life, citando uno storico duetto di Bennett con Stevie Wonder. Ma è stata l’unica parentesi internazionale di uno spettacolo in cui tutti i principali protagonisti erano volti familiari: Elisa, Biagio Antonacci, Beppe Fiorello. E poi la nazionale di volley femminile e, colti al volo in platea, tra gli altri, Beppe Bergomi, Gianluigi Paragone, Sandro Ruotolo, Ennio Morricone. In perpetua memoria dello storico bacio di qualche anno fa, Fiorello in versione vampiro ha morso sul collo Fabrizio Del Noce. Altro tormentone dello show, il messaggio spedito oltre confine ad un grande della terra: stavolta è stato diretto a Vladimir Putin con Natalia Titova a fungere da interprete. A tenere assieme la trama, un po’ più lunghi del solito i monologhi del conduttore.

Dopo il pieno di ascolti della prima puntata (9,8 milioni e 39,2% di share), ed il rilancio alla seconda 12,1 milioni e 42,6% di share, alla terza #Ilpiùgrandespettacolodopoilweekend è calato un po’ rispetto al record della scorsa settimana: 11,7 milioni gli ascolti, ma con uno share addirittura cresciuto fino al 43,%, lo share che nelle giornate normali Viale Mazzini non sempre raggiunge sommando ai risultati delle reti generaliste anche quelli delle tematiche. “Se non cala non faccio la quarta puntata” aveva ironizzato lo show man ed era inevitabile che prima o poi un assestamento ci sarebbe stato. Ma francamente a questi livelli 400 mila ascolti sono spiccioli.

Anche perché ieri sera dall’altra parte delle barricate sembravano levarsi solo bandiere bianche: Mediaset ha messo in pista il solito GF su Canale 5, senza alcun particolare effetto speciale, e ha ottenuto 3,5 milioni circa di ascoltatori e il 14,8% di share; la settimana scorsa lo share era stato del 15,71%, il pubblico aveva raggiunto quota 3,8 milioni.

A Cologno molto probabilmente aspettano con pazienza che Fiorello arrivi alla quarta e ultima puntata e che la cuccagna per Rai Uno finisca. Una vera e propria controprogrammazione ieri non è esistita e forse la verità è che con l’aria che tira per la pubblicità oramai nessuno se la può permettere. Perfino Sky dava l’idea di non sparare le proprie migliori cartucce.

Così a contrastare Fiorello c’erano in onda telefilm su Rai Due e Italia 1, vecchi film su Rai Tre e Rete 4, il talk di Gad Lerner su La7 che negli ultimi tempi sembra tornato a cavalcare la chiave elitaria. Per L’Infedele l’argomento (Germania- Italia: Europa Kaputt?) era solo un po’ meno arcigno di quello dell’altra settimana, ma in compenso lo studio era pieno di personaggi quasi totalmente sconosciuti al grande pubblico.

Alla fine i risultati complessivi sono stati molto simili a quelli della settimana scorsa.

Su Rai Due i tre episodi di Senza Traccia hanno ottenuto, nell’ordine, 1,4 milioni e share del 4,4% il primo, 1,3 milioni e share del 4,2% il secondo, 1,1 milioni e share del 4,5% il terzo.

Su Rai Tre è andato in onda un western, Hidalgo: share del 4,4% e ascolti a quota 1,2 milioni.

Più ambizioso e speranzato il prime time di Italia 1, che ha trasmesso C.S.I. Miami giunto all’ultima topica puntata della nona stagione: ha raccolto nei tre episodi uno share del 7,6% circa e ascolti intorno ai 2,4 milioni.

Rete 4 ha di nuovo puntato su una pellicola d’azione con Steven Seagal protagonista. Aveva ottenuto il 6% circa di share e 1,9 milioni di ascolti la scorsa settimana, con Black Dawn ha fatto più o meno lo stesso: 5,6% di share e ascolti a quota 1,5 milioni.

Punito, infine, il troppo raffinato Lerner: 3,3% lo share e 867 mila spettatori.

In access prime time Striscia la notizia (7,1 milioni e 23,54% lo share) ha battuto I soliti ignoti (5,8 milioni e 19,33% di share), Qui Radio Londra (4,7 milioni e 16,7 lo share). Per Otto e mezzo 7,22 lo share e 2,1 milioni gli ascolti.

Dopo i due sorpassi effettuati da Clemente Mimun ai danni di Augusto Minzolini nell’ultima settimana, ieri era molto attesa la sfida tra i tg delle 20.00. Questo il bilancio: Tg1 al 21,97% di share e 5,9 milioni di spettatori; Tg5 al 20,61% di share e 5,5 milioni di ascolti; Tg La7 vicino all’11% di share e tre milioni di spettatori.

Nel preserale: L’Eredità ha ottenuto il 21,81% di share e 4,3 milioni di ascolti con la prima parte e il 22,88% di share e 5,4 milioni di ascolti con la parte finale; su Canale 5 Avanti il primo ha raccolto il 18,32% di share e 3,2 milioni di ascolti, mentre Avanti un altro ha raggiunto il 20,78% di share e 4,4 milioni di ascolti.

 

Emanuele Bruno

 

(Nella foto Fiorello)