“DON MATTEO” DAVANTI A “IO CANTO” NEL GIORNO DI SANTORO E “X-FACTOR”
La fiction di Rai Uno con il 26% di share si conferma leader nella serata più difficile della settimana televisiva, con "Servizio Pubblico" e "X-Factor" ad attrare pubblico lontano dalle reti generaliste.
Certa la vittoria della penultima puntata di Don Matteo sulla penultima puntata di Io canto, gli interrogativi sui risultati di ascolto della serata riguardavano le posizioni sul podio. In dubbio, soprattutto, le performance di Servizio Pubblico (in onda su Sky e le tv locali), l’ampiezza del vantaggio fin qui netto nel confronto sempre più serrato, su temi ed ospiti, con Piazzapulita su La7. E poi da verificare, in onda sempre sulla piattaforma satellitare, l’andamento di X-Factor.
Rispetto a queste partite, a questi tentativi di destabilizzare le logiche della tv tradizionale, risultavano alla fine meno interessanti, da registrazione notarile, gli esiti del telefilm di Rai Due (gli episodi di Criminal Minds) e dei film in onda su Rai Tre (88 minuti, con Al Pacino in versione thriller), Rete 4 (Nemico Pubblico, con Johnny Depp) e Italia 1 (L’allenatore nel pallone 2). Curiosa, a dire il vero, appariva la collocazione dei titoli sulle reti Mediaset, con scelte che fino a qualche anno fa sarebbero state certamente invertite e che anche ieri sera – proponendo Lino Banfi e Biagio Izzo sulla rete de Le Iene – generavano un qualche effetto spaesante.
Ma torniamo agli ascolti. Su Rai Uno i delitti più inquietanti del solito che erano oggetto delle investigazioni di Terence Hill hanno ottenuto uno share del 025,98% e ascolti a quota 7,4 milioni.
Gerry Scotti ha proposto una semifinale forte di Io canto. Tra gli ospiti Michael Bublè e Laura Pausini, in giuria con Claudio Cecchetto anche Mogol e Serena Autieri, il programma ha ottenuto uno share del 16,65% e poco più di 4 milioni di ascolti.
Tra le reti generaliste, su Rai Due, Criminal Minds ha fatto meglio di tutti. Ha raggiunto 2,4 milioni di spettatori e 8,2% di share con il primo episodio, 2,9 milioni di spettatori e 9,8% di share con il secondo e 2,4 milioni e 9,6% di share con il terzo.
Per il film di Rai Tre una catastrofe: 1,1 milioni di ascolti e share a quota 3,8%.
Con Nemico Pubblico, in prima visione sulle reti generaliste, Rete 4 ha fatto meglio della terza rete toccando il 4,9% di share e 1,2 milioni di ascolti.
Con la ‘bizzona’ di Banfi e le imprese della Longobarda, Italia 1 ha portato a casa il 2,3 milioni di spettatori ed il 7,4% di share.
Per Corrado Formigli e La7, puntata di Piazzapulita in discesa, pagando la contrapposizione diretta sui temi con Santoro: 1,1 milioni di ascolti e 4,7% di share.
Scontro tra i telegiornali delle 20.00: il Tg1 ha ottenuto 5,9 milioni di ascoltatori con il 22,37% di share; il Tg5 ha fatto registrare 5,3 milioni di ascoltatori con il 20,49% di share; il TgLa7 ha incassato 2,6 milioni di ascoltatori e il 9,86% di share.
Access prime time: Striscia (23,41% di share e ascolti a quota 6,7 milioni) ha battuto I soliti ignoti (19,1% di share e ascolti a quota 5,5 milioni) e Qui radio Londra (16,64% di share e ascolti a quota 4,6 milioni). Per Otto e mezzo 6,68% di share e ascolti a quota 2 milioni circa.
Preserale: L’Eredità ha raggiunto il 21,75% di share a quota 4,2 milioni di ascoltatori con la prima parte e 22,79% di share e 5,4 milioni di ascolti con la parte finale, Paolo Bonolis ha risposto con Avanti il primo a quota 17,83% di share e 3,1 milioni di ascolti e Avanti un altro al 20,97% di share e 4,48 milioni di spettatori.
Emanuele Bruno
(Nella foto Terence Hill in Don Matteo)