Pubblicato il 24/11/2011, 15:49 | Scritto da La Redazione

BEPPE FIORELLO, PADRE SEPARATO SU RAI UNO

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{Summary}ESCLUSIVA TVZOOM: Giuseppe Fiorello è un padre separato e disperato nella miniserie “Sarò sempre tuo padre”, in onda su Rai Uno martedì e mercoledì . E intanto lunedì sarà ospite del fratello Rosario. {/Summary}

ESCLUSIVA TVZOOM: da una parte la tragedia in cui precipita un padre, costretto a passare l’assegno mensile alla ex moglie che lo ha cacciato di casa, senza più un lavoro e finito a vivere da barbone. Dall’altra le difficoltà di una madre, pronta a lasciare il marito per ritrovare una vita incastrata in una quotidianità asfissiante, un baratro da cui ha dovuto trovare una via di uscita. La fiction Sarò sempre tuo padre, in onda su Raiuno martedì e mercoledì prossimi, con Giuseppe Fiorello nei panni di una padre separato e disperato e Ana Caterina Morariu in quelli di una madre sfinita dalla pressante presenza dell’uomo, inevitabilmente crea due fazioni contrapposte. Uomini contro donne, divisi da vite e sentimenti diversi. Nel mezzo i figli, costretti, nella fiction, come nella realtà, a scegliere un genitore.

Eppure la forza di questa mini serie sta tutta nella sua disarmante verità, visto che in Italia quattro matrimoni su dieci finiscono con una separazione e su due milioni di padri separati 800 mila vivono sotto la soglia di povertà. È consapevole Beppe Fiorello che questa storia, dura e complessa, dividerà il suo pubblico? «Non si può trasformare la fiction in una sfida tra maschie e femmine – risponde l’attore a TVZOOM– in questa serie abbiamo visto le cose dal punto di vista di un padre separato, sarebbe stato disonesto tacere su questo argomento. È chiaro che ci sono donne abbandonate, ma ce ne sono altre che hanno lasciato i propri mariti con una violenza inaudita. Ho visto amici usati come barattoli e gettati via, è una realtà, ma capisco che questo è un argomento in grado di accendere dibattiti da cui non se ne esce facilmente. A me interessa affrontare tematiche importanti delle fiction, senza lanciare messaggi a nessuno».

Diretta da Lodovico Gasperini, scritta da Francesco Asioli, Anna Maria Carli e Salvatore Basili, la miniserie nel cui cast c’è anche Rodolfo Laganà, riporta in tv Beppe Fiorello proprio mentre l’altro Fiorello, Rosario, fa il pieno di ascolti.

Non è certamente un caso e lo stesso attore ci scherza su: «Spero che i dodici milioni di spettatori che raggiunge mio fratello il lunedì sera si confondano e restino su Raiuno anche il giorno dopo, solo che poi trovano me. Non credo che la scelta di mandare in onda la mia fiction dopo lo show di Rosario sia frutto di un calcolo, ma anche se lo fosse lo troverei giusto».

E intanto lunedì sera sarà tra gli ospiti del #piùgrandespettacolodopoilweekend: «Lo spettacolo di mio fratello è molto elegante, sa far ridere senza mai cadere nella volgarità, è questa la vera innovazione – aggiunge l’attore –  È talmente retrò che è modernissimo. Lo conosco bene, quando nella prima puntata l’ho visto uscire in scena su quella passerella lunghissima, sapevo benissimo che stava morendo e che se avesse potuto sarebbe scappato. Vive sempre con molta ansia l’attesa, perché c’è sempre un’enorme aspettativa su di lui».

L’ansia da prestazione è un vizio di famiglia? «Io sono avvantaggiato. Mi posso nascondere dietro ai miei personaggi, Rosario invece è lì, nudo, senza alcuna difesa».

Inevitabile con Beppe parlare di Rosario: «Peccato che invece non succeda  mai il contrario – sorride Beppe – Perché a lui nessuno chiede mai niente di me?»

E mentre in tv è condannato a recitare in storie drammatiche, al cinema potrà finalmente mostrare la sua vena comica: «A breve – conclude l’attore – sarò sul set della prossima commedia di Ferzan Ozpetek».

 

Tiziana Leone

 

(Nella foto Beppe Fiorello)