Pubblicato il 24/11/2011, 15:41 | Scritto da La Redazione

“VACANZE DI GUERRA” IN ARRIVO SU SKY

“VACANZE DI GUERRA” IN ARRIVO SU SKY
  Materiale inedito e testimonianze dirette, nel nuovo documentario di “History Channel“, in onda domani 25 novembre alle ore 21.00. Si parlerà della drammatica storia dei figli dei coloni italiani in Libia, in epoca mussoliniana, nel nuovo programma scritto e diretto da Alessandro Rossetto, sul canale 407 di Sky. Estate 1940. Non soldati, ma bambini, […]

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Materiale inedito e testimonianze dirette, nel nuovo documentario di “History Channel“, in onda domani 25 novembre alle ore 21.00.

Si parlerà della drammatica storia dei figli dei coloni italiani in Libia, in epoca mussoliniana, nel nuovo programma scritto e diretto da Alessandro Rossetto, sul canale 407 di Sky.

Estate 1940. Non soldati, ma bambini, tredicimila figli di contadini convinti di andare a coltivare la quarta sponda d’Italia, vengono allontanati dalle loro famiglie, per ordine del Governatore della Libia, Italo Balbo, che teme l’ipotesi di un fronte bellico. Benito Mussolini ha deciso che parteciperà alla guerra, schierandosi al fianco dei Nazisti e l’apparente idea delle vacanze estive nelle colonie di Cattolica, Igea Marina, Cesenatico e altre località dell’Adriatico, si rivelerà invece un soggiorno obbligato, che durerà sino alla fine del conflitto mondiale. Le loro sorti sembrano affidate ad un destino incerto; evacuati, ospitati negli orfanotrofi o dispersi nelle città del Nord, alcuni saranno abbandonati a loro stessi, altri, i più grandi, si arruoleranno come partigiani. Grazie al Vaticano, i sopravvissuti torneranno a casa, in Libia, senza sapere, però, cosa li attende. Il finale non sarà quasi mai lieto per molti di loro.

Prodotto GraffitiDoc, Vacanze di guerra, è co-prodotto dall’Istituto Luce e da RaiTre (La Grande Storia), con il sostegno della Film Commission Torino Piemonte e della Regione Piemonte (Piemonte Doc Film Fund – Fondo regionale per il documentario – sviluppo aprile 2008 – produzione Dicembre 2009) – e del Programma MEDIA Sviluppo.

 

Raffaella Midiri

 

(nella foto la locandina del programma)