FIORELLO STRAVINCE: 12,1 MILIONI E 42,6%. GF DIFESA ONOREVOLE AL 15,7%

Cresce ancora “#ilpiùgrandespettacolodopoilweekend”. “Grande Fratello” lontanissimo, ripete il risultato della scorsa settimana in termini di share, ma perde ascolti. Sale sul podio sale Italia 1 con “CSI Miami”.

Lo schema è rimasto identico, è mancato solo l’intermezzo sportivo. Ma poi Rosario Fiorello ha messo in pista una seconda puntata come sempre centrata sulle sue doti istrioniche, da artista completo, avvezzo anche al gioco e all’improvvisazione. Sul palco con lui sono saliti pezzi da novanta dello star system internazionale come i Coldplay e Michael Bublè. E poi ci sono state le interazioni con il pubblico in sala (svolgendo il ruolo della Hunziker della settimana prima, Edwige Fenech ha tradotto un messaggio di rassicurazione sulla grandezza della sua ‘capoccia’ al presidente francese Sarkozy), Enrico Mentana, il solito Mauro Mazza, Luca Sardella, quindi le scelte spiazzanti, originali, per quello che riguarda il nostro scenario dello spettacolo, con Caparezza che stava al Giuliano Sangiorgi della prima puntata come Laura Chiatti stava a Eva Riccobono.

Dopo il pieno di ascolti della prima puntata (9,8 milioni e 39,2% di share), c’era solo da tenere alta la guardia, mettendo nel conto da una parte l’abbandono di una fetta di curiosi, di quelli che magari non guardano mai la televisione e invece avevano seguito la prima puntata evento; dall’altra, però, era possibile pure l’ingresso di nuovi adepti, di quelli che si erano persi l’esordio con il botto ed ora erano stati richiamati all’appello. Tutto questo in una serata che presentava, in termini di controprogrammazione, le stesse insidie della prima. Ebbene il ‘churn rate’, il saldo tra spettatori persi e spettatori acquisiti, è stato nettamente positivo: 12 milioni 156 mila spettatori, con la coda del programma a 5 milioni e la presentazione a 10,7 milioni.

Dall’altra parte della barricata, la nuova puntata del Grande Fratello, che la settimana scorsa era sceso al 15% di share e a quota 4,3 milioni di spettatori stavolta ha difeso lo share (15,71%), ma ha perso pubblico (3,8 milioni).

La concorrenza interna della Rai si è confermata soft: su Rai Due è andato in onda il telefilm, Senza Traccia (1,2 milioni di media nei tre episodi, share del 3,89% al primo, del 4,31% al secondo episodio, del 4,18% terzo episodio), mentre su Rai Tre è andato in onda un film d’azione, Man on Fire – Il fuoco della vendetta, con Christopher Walken, Denzel Washington e Giancarlo Giannini, capace di garantire un dignitoso seguito:  lo share 4,4% gli ascolti 1,3 milioni.

Stesso modulo anche per la concorrenza: ‘evento’ (Gf), film, telefilm. Italia 1 ha messo in pista C.S.I. Miami (7,1% lo share di media, 2,2 milioni gli spettatori); Rete 4 ha puntato sulla pellicola d’azione con Steven Seagal protagonista, Mercenary for justice (6% circa lo share e 1,9 milioni gli ascolti).

Smarcato dal resto della programmazione, l’Infedele di Gad Lerner ha forse un po’ troppo esagerato in serietà, se mai è possibile, scegliendo come tema le rivoluzioni africane e la crisi dell’Europa, ma non è andato malissimo: 3,5% lo share e 900 mila spettatori (nella scorsa puntata aveva ottenuto 1,3 milioni di ascolti ed il 5,44% di share).

Prima? In access prime time Striscia (7,8 milioni e 25,35% lo share), finito prima che Fiorello iniziasse, ha confermato il suo vantaggio su I soliti ignoti (6 milioni e 19,6% di share) e Qui Radio Londra (5,1 milioni e 17,3%).

Nella sfida tra i tg questo il bilancio: Tg1 al 22,04% di share e 6 milioni 85 mila ascolti; Tg5 vicinissimo al 21,59 di share e 5,9 milioni e passa di ascolti; Tg La7 al 10, 41% di share e sopra i 2 milioni di ascolti.

Nel preserale: L’Eredità otteneva il 22,31% di share e 4,6 milioni di ascolti con la prima parte e il 23,84% di share e 5,9 milioni di ascolti con la parte finale; su Canale 5 Avanti il primo raggiungeva il 16,75% di share e 3 milioni di ascolti mentre Avanti un altro otteneva il 21,36% di share e 4,7 milionidi ascolti.

Per la Lilli Gruber, Otto e mezzo share al 6,9% e ascolto a 2,2 milioni.

Emanuele Bruno

(Nella foto Rosario Fiorello)