Pubblicato il 19/11/2011, 13:19 | Scritto da La Redazione

TUTTI I DATI: “FACCIA D’ANGELO” GARKO OSCURA CONTI

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Vince la serata la fiction di Canale 5 che batte “I Migliori Anni”. Bene “Colorado”, ma Crozza è vicinissimo e supera “Quarto Grado”. Non pervenuto “Mi Manda Rai Tre”.

Fiction di produzione batte varietà. E poi, nella sfida della comicità, un Colorado che appare un po’ stinto precede un Italialand sempre più arrembante. Crozza sopravanza anche Sergio Sottile con il suo sempre strillatissimo Quarto Grado; per fortuna la cronaca nera italiana non annovera nuovi casi drammatici e così tutti devono rimestare il solito orrido brodo. Mi Manda Rai è invece in evidente crisi d’identità per altri motivi. Al bravo, simpatico, colto nuovo conduttore il pubblico non riconosce la tempra per risolvere i casi. «Non porta i pantaloni», televisivamente parlando, ovviamente, direbbe probabilmente di lui il mitico direttore della terza rete Angelo Guglielmi, inventore del programma ai tempi di Lubrano.

In prima serata ecco i risultati delle generaliste Rai: sul primo canale I Migliori Anni sfiora i 4 milioni (3,98 milioni)e raggiunge il 16,51% di share, il telefilm di Rai Due (N.C.I.S Los Angeles e Blue Bloods nell’ordine) raggiungono quota 2,2 e 2 milioni di ascolti e share al 7,7 e al 7,3%, su Rai Tre continua ad andare malissimo Mi Manda Rai Tre, che ottiene il 3,86% di share a quota 986 mila ascolti.

Sulle reti Mediaset, Canale 5 conquista chiaramente la leadership di serata con la fiction Faccia d’Angelo che ottiene un ascolto di 4,4 milioni ed il 17,40% di share. Italia 1 schiera Colorado che supera i 2,8 milioni e raggiunge il 12,13% ma, soprattutto, traina bene il successivo 17,7% de Le Iene. Su Rete 4, in onda uno dei pochi programmi forti da prima serata, Quarto grado, che raggiunge il 10,5% di share con 2,5 milioni di ascolti finendo in crescendo (share sopra il 12% ai saluti).

La7 schiera Italialand, con Maurizio Crozza in prima serata e ottiene 3,1 milioni e l’11,9% share. A seguire le “vecchie attrazioni” spuntano un dignitosissimo 7,82%.

Nel preserale: L’EreditàLa sfida dei 6 ottiene 4,1 milioni ed il 21,79% di share, mentre L’Eredità raggiunge quota 5,1 milioni ed il 22,27% di share. Su Canale 5, invece, Avanti il primo raggiunge quota 2,8 milioni al 17,03% di share e Avanti un altro ottiene 4,3 milioni ed il 21,04% di share.

In questo momento della giornata si specchiano anche le scelte di programmazione di Rai Due e Italia 1, che puntano entrambe su telefilm. Ebbene, partendo prima e finendo prima i serial della seconda rete Rai, Numbers (1,1 milioni e 6% di share) e Squarda Speciale Cobra 11 (1,85 milioni e 7,7% di share), fanno complessivamente meglio di due titoli forti di Italia 1 come Doctor House (1 milione e 4,68%) e CSI (1,6 milioni e 5,9% di share). Più o meno nello stesso momento della giornata fa relativamente meglio della rete sorella, alla fine, Rete 4, puntando su Tempesta d’amore (1,6 milioni e 6,8% di share) e Walker Texas Ranger (1,95 milioni e 7,05% di share).

Lontana ancora dagli stessi risultati La7, che però ha quasi imbroccato la strada giusta. Con il secondo episodio, tiene testa agli altri prodotti seriali della fascia J.A.G Avvocato in divisa (4% di share e 680 mila ascolti) ma non tira ancora come dovrebbe G’ Day (675 mila e 3,16% di share) anche se si tratta di un buon prodotto, coerente e forte editorialmente.

In access prime time vince la partita senza problemi Antonio Ricci. Striscia ottiene il 24,27% di share a quota 6,8 milioni distanziando sia I Soliti Ignoti (18,1 e 5 milioni di spettatori) che Qui Radio Londra, con Giuliano Ferrara a quota 17,35% di share e 4,7 milioni di ascolti. Bel risultato per il suo ex programma su La7. Con la Lilly Gruber Otto e mezzo (che con Ferrara non superava il 2% di share) è salito molto e ieri ha fatto l’8,23% di share a quota 2,3 milioni di ascolti.

Tra i tg della sera i risultati sono stati questi: Tg1 a quota 5,6 milioni e 22,04% di share, Tg5 a 5,2 milioni con il 20.34%, Tg La7 al al 10,7% di share con oltre 2,7 milioni di spettatori.

Per quello che riguarda il day time su Rai Uno, dalla mattina al pomeriggio, nell’ordine, Uno Mattina raggiunge il 19,85% di share, Occhio alla spesa il 17,6%, La prova del cuoco il 19,9%, il Tg1 delle 13.30 il 21,41%, Verdetto Finale il 12,1%, lo Zecchino D’Oro il 19,1%,.

Su Rai Due, invece, I fatti vostri al 9,9% di share, il Tg2 delle 13 al 14,71%, Italia sul 2 al 7,69%, Ghost Whisperer al 9,87%. La notte fa molto bene Paragone, se si considera che parte con la rete al 4% e ottiene l’8,97% di share con L’Ultima Parola.

Su Rai Tre, sottolineato che con Rai News alla mattina presto la rete veleggi sul 17% di share, da segnalare come Agorà raggiunga il 10,7%, il Tg3 delle 12.00 il 13,25% e TGR più Tg3, dalle 14 in poi raggiungano prima il 15,33% di share e poi il 14,23% di share. Al pomeriggio Geo & Geo fa l’11%, mentre più tardi con In mezzora la crisi lo share è al 6,1 inferiore a quello di Blob (8,1) e a quello di Un Posto al sole (8,7). A Cologno, in day time, si fanno questi conti. Sulla rete ammiraglia, dalla mattina al pomeriggio si passano il testimone: Mattino Cinque (16,96% con la prima parte e 20,02% con la seconda), Forum (18,7%), Il Tg5 delle tredici (20,37%), Centovetrine (21,28%), Uomini e donne (19,47% e 16,85%), Amici (15,97%), Pomeriggio 5 (16,86% e poi 14,72%).

Su Italia 1, detto del botto di Heidi, al 12,1% la mattina presto, va segnalato che è come sempre alto il risultato di Studio Aperto alle 12.25 (16,355 di share), quello del secondo episodio de I Simpson (13,53%) nel primo pomeriggio.

Su Rete 4 buona difesa de la Signora in giallo (7,43), subito prima della sessione pomeridiana di Forum (7,64).

Su La7 alla mattina bene il dibattito di Omnibus (5,06% di share), mentre rimane sotto le aspettative I menù di Benedetta (2,87% di share).

 

Emanuele Bruno

 

(Nella foto Gabriel Garko)