Pubblicato il 14/07/2015, 14:30 | Scritto da Tiziana Leone
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Stasera parte “47-35 Parallelo Italia” di Gianni Riotta su Rai 3, con Renzi e Maroni. Si cambia talk, ma gli ospiti sono sempre gli stessi

Leggiamo dal comunicato stampa Rai sulla prima puntata di 47-35 Parallelo Italia, il talk show di Gianni Riotta (guarda la videointervista) stasera, martedì 14 luglio, su Rai 3: «Nella prima puntata Gianni Riotta ha intervistato il presidente del Consiglio Matteo Renzi, il cardinale di Milano Angelo Scola e Marco Tronchetti Provera, Amministratore delegato Pirelli. Inoltre saranno ospiti in diretta Giuseppe Sala Commissario Unico Expo, Roberto Maroni, presidente Regione Lombardia, Graziano del Rio, ministro alle Infrastrutture e Trasporti, Anna Ascani, deputata Pd, Corrado Passera, presidente Italia Unica, lo chef Heinz Beck, Silvia Merler, economista dell’Istituto Bruegel di Bruxelles.  Collegamenti in diretta con Amburgo, Atene e con il concerto dei Buena Vista Social Club dal Festival di Villa Arconati a Milano».

Circa dieci righe di ospiti, un complicato passaggio spazio-temporale tra il passato di “ha intervistato Renzi” e il futuro di “saranno ospiti”, il tutto sotto la foto di Riotta in rigorosa barba lunga e giacca buttata sulle spalle a indicare che il ragazzo non vuol proporre nulla di pesante, ma un po’ di approfondimento estivo. Che si apre con Renzi. Va avanti con il cardinale Scola. E si conclude con Maroni. Proprio tre classici esempi di leggerezza, di ospiti con cui è facile buttarla un po’ in caciara, con cui lo spettatore estivo abituato agli scazzi di Giletti e alle domande sul sesso di Frizzi si troverà sicuramente in sintonia. Ma la leggerezza non appartiene al mondo del talk. Nessun conduttore di talk d’altronde sprizza ironia anche solo da un poro: Santoro, Vespa, Del Debbio, Formigli, Floris, Giannini, Gad Lerner. Messi in fila non fanno neanche una battuta. Aggiungiamoci anche Riotta, che ama parlare al plurale maiestatis e sugli ascolti con accurato distacco ammette: «Io so come fare alzare qualunque cosa di tre punti, so come mettere un servizio forte in mezzo a due servizi che alzano l’attenzione del pubblico. Ma non faremo niente di questo. Milano, Italia arrivò a fare il 25-30%, stavolta dobbiamo provare a fare qualcosa che dia una mano al Paese. Quando Milano, Italia con me superò il record di Gad Lerner gli telefonai e gli dissi “Hello”». Purtroppo non sapremo mai la risposta di Gad Lerner, ma immaginiamo che lo scontro tra simpatie abbia lasciato qualche morto sul campo. I colleghi di Riotta hanno già ironizzato sul titolo con tutti quei numeri: «Ma che è, il numero del taxi?». Ma si sa, nemmeno la solidarietà appartiene al mondo dei talk. Visto che si trova il giornalista potrebbe chiedere a Renzi notizie sui gufi, pare che tra i conduttori dei talk se ne annidino parecchi.

Tiziana Leone

 

(Nella foto Gianni Riotta)