Pubblicato il 14/10/2017, 15:01 | Scritto da La Redazione
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Campagna tv, il Giurì assolve l’humor di Buondì

Campagna tv, il Giurì assolve l’humor di Buondì
Il Giurì di autodisciplina pubblicitaria ha assolto la discussa campagna televisiva Buondì composta da tre soggetti caratterizzati da un meteorite che si abbatteva su madre e padre della bimba protagonista, senza risparmiare il postino centrato da un asteroide Buondì. Così si Italia Oggi.

Una pubblicità che aveva sollevato molte discussioni

 

Rassegna Stampa: Italia Oggi, pagina 16, di Alberto Grifone

 

Campagna tv, il Giuri assolve l’humor di Buondì

 

Il Giurì di autodisciplina pubblicitaria ha assolto la discussa campagna televisiva Buondì composta da tre soggetti caratterizzati da un meteorite che si abbatteva su madre e padre della bimba protagonista, senza risparmiare il postino centrato da un asteroide Buondì. Una pubblicità (basata su un’idea narrativa e non su altri aspetti come la volgarità e la sensualità) che aveva sollevato molte discussioni, sia sui social che sulla carta stampata come da anni non si registrava, nonché le accuse di violazione del codice avanzate dal Comitato di controllo. Secondo lo stesso Comitato la pubblicità, per la sua sequenza narrativa, violava tanto l’art. 11 (bambini e minori) quanto l’art. 2 (pubblicità ingannevole). Davanti al Giurì ha prevalso invece la linea difensiva di Motta, secondo la quale la comunicazione si distingueva per la sua carica umoristica e paradossale, senza peraltro alcun intento offensivo e di potenziale lesione dei minori. La decisione è stata assunta al termine di una complessa udienza nella quale le parti si sono confrontate con l’ausilio di consulenti tecnici, tutti focalizzati a valutare il possibile effetto psicologico e impressivo sulla fascia dei bambini davvero piccoli, ovvero quelli sotto i 9-10 anni di età.

(Nella foto, un frame della pubblicità di Buondì)