Liste di Big e di ministri: l’Italia ha il suo ennesimo Festival e il suo ennesimo Governo
A un paio di ore di distanza il Governo sceglie la lista dei nuovi ministri e Carlo Conti comunica la lista del prossimo Sanremo. Un intreccio pericoloso
S’è fatta sera. C’è gente che continua a entrare e uscire da liste. Angela Finocchiaro è dentro. Fiorella Mannoia anche. Si sapeva. Maria Elena Boschi aveva detto che lasciava la politica. Però c’è. Albano sta in ospedale. Però c’è. Beatrice Lorenzin dicevano che non ce la faceva. E invece. Anche Giusy Ferreri se la rischiava. E invece. Angelino Alfano non lo schioda mai nessuno. Ma in fondo nemmeno Michele Zarrillo. Hanno infilato una nuova all’Istruzione, Valeria Fedeli. Ma la maggior parte degli studenti vorrebbe Lodovica Comello. Poi s’è fatta notte. E i commenti si mischiano alla liste. Ma questi chi sono? Ermal Meta, Alice Paba, Raige e Giulia Luzi. Mah, pare che siano big. Vuoi mettere con Padoan, Poletti e Franceschini? Questi sì che sono veri big, se non altro perché non sanno quanto costa un litro di latte e se non lo sai vuol dire che sei talmente big che c’è sempre qualcuno che lo compra per te. E intanto la lista scorre.
Michele Bravi, quelli che una volta erano cantanti, Fabrizio Moro, quelli che scrivono per gli altri, Gigi D’Alessio, quelli che presentano i Capodanni degli altri, Chiara, quelli che perdono dopo aver vinto, Ron, quelli che tornano sempre. Ma poi in fondo Marianna Madia non è un Ron come tutti gli altri? E allora sorge il dubbio: non è che abbiamo invertito le liste? Michele Zarrillo va all’Interno o agli esteri? Ma poi a Sergio Sylvestre gliel’hanno dato lo sport? Paola Turci ed Elodie avranno preso almeno l’Ambiente? Marco Minniti è tra i Big o le Nuove Proposte? Graziano Delrio canta o ha solo le Infrastrutture? Ma è a notte fonda che il dubbio si fa tarlo e comincia a scavare: ma non si doveva andare prima a votare?
Ah già, dobbiamo aspettare febbraio quando ci daranno il numero per il televoto. Non resta che la lista delle vallette. Dunque, la Boschi che ha deciso, farà la valletta del toscano? Pare che l’abbia già fatta. Ma non era quella con la farfallina. Quindi restano Miriam Leone e Chiara Ferragni. Pare però che l’altro toscano le voglia fare sottosegretarie alla presidenza del Consiglio. No, quindi, scusate, chi ci va con Carlo Conti all’Ariston, Matteo Renzi? Non sarà Gabriel Garko, ma pare che ora il valletto lo sappia fare benissimo.
Tiziana Leone
(Nella foto Carlo Conti)