Pubblicato il 30/05/2016, 14:31 | Scritto da La Redazione
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Sky investe nelle start up italiane per lo sviluppo tecnologico

Sky investe nelle start up italiane per lo sviluppo tecnologico
Tra i successi finanziari di Murdoch la chiavetta Roku. Anche investimenti tricolori per Il fondo di venture capital, guidato da Davide Tesoro Tess. Così Massimo Sideri su “CorriereEconomia”.

Start up Sky “apre” all’Italia

Rassegna stampa: CorriereEconomia, pagina 16, Massimo Sideri.

Tra i successi finanziari di Murdoch la chiavetta Roku. Anche investimenti tricolori per Il fondo di venture capita.

Sono sempre più diffuse tra i grandi gruppi internazionali le attività di «corporate venture capital», cioè l’utilizzo di fondi interni per finanziare start up utili alla trasformazione del proprio business. Chi lo ha fatto, come il gruppo Airbus, Cisco o anche Amadeus, il «Google» dei biglietti aerei che sta per investire in Flyr, ha mostrato di comprendere come siamo passati in una fase più matura del fenomeno delle start up che possono essere un modo flessibile per esternalizzare la ricerca e sviluppo che non si è più in grado di fare in casa. Non è un caso che ad optare per questa soluzione siano i business molto verticali. Il limite storico di queste attività è che, generalmente, non guardano all’Italia, considerato Paese periferico nella mappa dell’innovazione. Ma tra chi ha deciso di aprire le porte e il portafoglio della sua attività di venture capita’ anche alle start up made in Italy c’è Sky con Sky Ventures. Mentre pochi mesi fa era stata Cisco a dichiarare di volere puntare 100 milioni qui.

Il track record di Sky, peraltro, è positivo avendo investito in questi anni in società come Roku, la chiavetta che permette di fare dialogare le normali tv con i servizi di video on demand in streaming (Iptv). Tra gli altri investimenti in equity anche Whistle Sport, social network legato al mondo dello sport, Pluto tv, Tv4 Entertainment. Si tratta come è evidente di aree in cui la trasformazione è continua e instabile e dove a restare chiusi nella propria azienda si rischia di finire come gli schiavi del mito della caverna di Platone che guardavano le ombre scambiandole per la realtà. Se vogliamo, la cosa interessante è che Sky Ventures ha operato anche come un fondo vero e proprio, uscendo dagli investimenti quando si è trattato di guadagnare partecipando a una grossa exit.

È successo due volte. La prima con Elemental, compagnia di software specializzata nella distribuzione di video multischermo. In questa società Sky aveva messo circa 4 milioni di dollari per una quota che non è mai stata svelata ed è uscita quando Elementi è stata rilevata per mezzo miliardo da Amazon Web Services nel settembre del 2015. Il secondo caso è quello di 1Mainstream, piattaforma video Ott che consente la distribuzione su una vasta gamma di dispositivi connessi a internet. Stesso copione: Sky Ventures aveva investito circa 5 milioni. Non si conosce la quota dell’equity iniziale, dunque non è dato sapere quale sia stata la plusvalenza, quando Cisco ha rilevato l’intera società lo scorso ottobre per una cifra che secondo Cnbs era tra i 100 e i 150 milioni. In ambedue i casi, comunque, l’uscita sarebbe stata più che positiva. Ora, dunque, si apre un’opportunità per le start up italiane: Sky ha deciso di non mettere un tetto agli investimenti, dipenderà dalla bontà delle idee e chiaramente da quanto lo sviluppo tecnologico proposto potrebbe essere considerato in linea con quello del gruppo.

Ma non bisogna dimenticare che l’ottica potrebbe essere anche quella puramente finanziaria in un Paese dove, peraltro, il venture capital è molto debole investendo meno di 100 milioni di euro l’anno. A gestire il «fondo» saranno Emma Lloyd Business Development Director Sky Plc e Davide Tesoro Tess, executive Vice President Strategy & Business Development Sky Italia. La chiamata verso venture capital e incubatori è già avvenuta e tutti i principali sono stati coinvolti come Nana Bianca, L Venture, IULM Blue Hub, Invitalia ventures, Digital magics, 360 Capital, Poli Hub e Innogest. Per alcuni potrebbe essere l’occasione che aspettavano.

(Nella foto Davide Tesoro Tess)