Pubblicato il 30/05/2016, 13:32 | Scritto da La Redazione

Cbs è la tv prima vista negli Usa, davanti a Nbc, Abc e Fox

Cbs è la tv prima vista negli Usa, davanti a Nbc, Abc e Fox
Il network di Sumner Redstone, guidato da Leslie Moonves, per l’ottavi anno consecutivo è in testa alla classifica. Ma la Wall Street non le rende giustizia. Così Arturo Zampaglione su "Affari&Finanza".

La Cbs per 8 anni la prima tv degli Usa

Rassegna stampa: Affari&Finanza, pagina 19, Arturo Zampaglione.

Mentre continua la saga giudiziaria attorno al futuro del gruppo, ancora controllato da Surmner Redstone, 92 anni e in precarie condizioni psichiche, la Cbs si conferma per l’ottavo anno di fila come la prima rete tv Usa, battendo la concorrenza di Nbc, Abc e Fox. Il bilancio della stagione 2015-2016, che si è conclusa proprio la settimana scorsa, mostra da un lato una flessione della audience per tutti i network, tranne la Fox, rimasta stazionaria, dall’altro un successo di Cbs in termini assoluti e soprattutto nella fascia di età 18-49 anni. Si tratta del gruppo anagrafico che fa più gola ai pubblicitari per la sua capacità di spesa, e nel quale la rete guidata da Leslie Moonves sembrava storicamente più debole, tanto da essere derisa come la “tv dei vecchi”. Il successo di pubblico sta avendo però uno scarso impatto a Wall Street. Le quotazioni della Cbs erano la settimana scorsa sui 53 dollari: con una capitalizzazione di borsa di tutto rispetto, 24 miliardi di dollari, ma ben al di sotto del massimo storico di 67 dollari del febbraio 2014.

La ragione? Le prospettive del business televisivo. Pur migliore di altri media (soprattutto della carta stampata), il settore soffre per la crescente tendenza dei Millennials a “cut the cord” (tagliare il cavo), cioè a rinunciare ai network televisivi optando invece per video in streaming. Del resto anche le concorrenti della Cbs soffrono nella stessa sindrome: le quotazioni di Disney, proprietario della rete Abc oltre che di parchi di divertimento e case cinematografiche, sono sui 100 dollari (con una capitalizzazione di borsa di 162 miliardi), cioè il 20% in meno rispetto ai massimi degli ultimi 12 mesi, mentre le azioni della Twentieth Century Fox di Rupert Murdoch sono a 28 dollari rispetto a un massimo di 34.

Dietro al primato della Cbs c’è stato soprattutto l’effetto Ncis. La popolare serie televisiva attorno alla US Navy (e ai marines) continua a spopolare, così come The Big Bang Theory, sempre della Cbs: le due serie hanno avuto in media 20 milioni di spettatori a episodio. In compenso il telegiornale serale della rete di Moonves è solo al terzo posto a livello nazionale, rispetto a quelli della Abc (che ha in media 7,9 milioni di spettatori) e della Nbc. Intanto Redston, il tycoon dei media americano che attraverso la sua National Amusement controlla l’80 per cento dei voti della Cbs, e che da mesi è al centro di vicende giudiziarie legate alle sue capacità mentali, ha allontanato i vecchi collaboratori (oltre che le giovani fidanzate) dalla guida del gruppo e dall’elenco degli eredi, nominando come plenipotenziaria la nipote Kimberlee Ostheimer.

(Nell’immagine il logo di CBS)