Top Crime lancia la prima produzione originale, “Donne in noir”, per consolidare ancora di più il pubblico in costante ascesa
C’è da dire che i nuovi direttori di rete Mediaset stanno lavorando per il rinnovo dell’azienda, che negli ultimi anni non era riuscita a regire con prontezza al cambiamento del sistema televisivo italiano. E così, dopo aver incensato il lavoro di Sebastiano Lombardi (Rete 4, leggi qui) e Laura Casarotto (Italia 1, leggi qui), che stanno cercando di smuovere le acque, oggi parliamo di Marco Costa, direttore delle reti tematiche Mediaset. E in particolare del canale Top Crime, una rete europea di genere totalmente gratuita, che a due anni dalla nascita ha una share media quotidiana superiore all’1%, con picchi in prima serata del 3% (Rizzoli&Isles). Dopo 24 mesi di prodotti di library, la rete lancia la prima produzione originale, prodotta internamente da Mediaset, dal titolo Donne in Noir. In onda dalle 19.15 da lunedì 15 giugno a venerdì 19, si tratta di cinque puntate dedicate al crimine al femminile, attraverso l’incontro con cinque scrittrici: Barbara Baraldi (gotico e sovrannaturale), Elisabetta Bucciarelli (giallo più classico e di impegno sociale), Lorenza Ghinelli (thriller psicologico), Sara Bilotti (tra crime e eros) e Rosa Teruzzi (tra cronaca nera e tinte rosa).
Donne in Noir incontra le autrici nei luoghi più vicini alle atmosfere dei loro libri. E conduce una sua indagine, attraverso le interviste realizzate da Marta Perego di circa 15 minuti ciascuna, per capire cosa cosa succede quando il crimine è femmina, cosa rende diverso il noir al femminile, quale è il futuro del crime in rosa. Geraldina Neri, channel manager, ha comunque annunciato che questa sarà la prima delle produzioni originali di Top Crime, in autunno ne arriverà un’altra.
(Nella foto un momento della produzione, tutta al femminile, di Donne in noir)