Forse tutto è nato al bar. Il fatto è che non avevo un lavoro, non che lo cercassi, eh... Ma si stava al bar ad aspettare chissà che cosa e, oziando, scattava lo scherzo insieme agli amici, la goliardia. Quando ho capito che quel fare gli spiritosi poteva essere studiato, e usato per fare teatro, allora ho cercato di farlo in maniera seria». Così su Il Giornale.