La Corte Costituzionale ha stabilito ieri, con nove voti contro due, che le emittenti radiofoniche possono accedere agli stadi per trasmettere in diretta le partite di calcio senza l'obbligo di pagare un canone. Così su El Pais.
Prime Video trasmetterà ancora per il prossimo triennio le migliori partite del mercoledì della Champions League. Lo ha ufficializzato ieri Amazon, spiegando di aver rinnovato i diritti in Italia a partire dal 2024/25 e che rimarrà il broadcaster esclusivo di quel pacchetto fino alla stagione 2026/27. Così su Italia Oggi.
Rai e Mediaset studiano la discesa in campo per la Serie A. Secondo quanto risulta a MF-Milano Finanza, le due emittenti potrebbero aderire al prossimo bando per il triennio 2024/27 qualora la Lega decidesse di aprire alla trasmissione di partite in chiaro. Così su MF.
Amazon, Dazn, Sky, Mediaset e Rai rigiocheranno la partita domani. Ma qualche contendente potrebbe non presentarsi per concentrarsi sull'offerta per le partite della Serie A. Così Giorgio Nicastri su MF.
La Lega di serie A alza la voce: «Siamo sorpresi per il cambio di direzione del governo» tuona Lorenzo Casini, presidente dei club di serie A, al termine dell'assemblea dove Claudio Lotito ha ribadito che l'attivismo mostrato per l'emendamento al decreto Milleprorvghe sul prolungamento lino a due anni dei coiti dei diritti tv era nell'interesse di tutti. Così sul Corriere della Sera.
Verso lo stralcio dell'emendamento che proroga i diritti tv delle partite. Una nuova gara porterebbe perd molti meno soldi ai club di Serie A. Le soluzioni? I fondi di private equity o l'arrivo di Prime
Mentre la Lega Calcio lavora al bando 2024-27 e punta sulla "media company" il presidente della piattaforma satellitare gratuita, Sigismondi, apre a un'offerta. Così su Libero Quotidiano.
L'investitore statunitense Sixth Street è tra le aziende che stanno preparando un'offerta multimiliardaria per una parte dei diritti mediatici e commerciali del campionato di calcio tedesco. Così il Financial Times.
Nani Delbecchi, dalle pagine del quotidiano diretto da Marco Travaglio, boccia su tutta la linea il programma Rai nato come appendice dei Mondiali Qatarioti, non salvando niente di quanto proposto da Alessandra De Stefano.