Ascolti Tv 24 dicembre: la messa di Papa Francesco perde 500mila spettatori-fedeli. Una poltrona per due è il film di Natale

Una poltrona per due fa meno spettatori, ma più share della messa di Natale

Fa più clima natalizio la messa in San Pietro celebrata da Papa Francesco o il film del 1983 Una poltrona per due, con Eddie Murphy e Dan Aykroyd? A giudicare dagli ascolti Auditel di ieri sera, la lotta è molto serrata. La Santa messa su Rai1, infatti, ha registrato il 12,93% di share media con 2,323 milioni di spettatori, con un’età media di 66 anni. Un anno fa Papa Bergoglio aveva portato davanti alla tv 2,8 milioni di fedeli con il 15% di share media.

Su Italia1, invece, Una poltrona per due ha fatto il 13,12% di share media con 2,233 milioni di italiani collegati, con un’età media di 47 anni, così suddivisi: primo tempo 11,75% e 2,146 milioni, secondo tempo 16,02% e 2,381 milioni. Il 24 dicembre 2017 lo stesso film aveva portato a casa il 12,53%.

Terza piazza per il lungometraggio animato Frozen – Il regno del ghiaccio su Rai2, che ha registrato il 10,70% di share media con 1,971 milioni di telespettatori, con un’età media di 44 anni. Lo stesso film, dodici mesi fa esatti, aveva raccolto il 12,60% sullo stesso canale.

Giù dal podio

Su Tv8 il film fantasy La storia infinita ha registrato l’1,61% di share con 289mila spettatori, diventando la settima rete nazionale, davanti a Rete4.

Sul canale Nove, invece, la pellicola La neve nel cuore ha portato a casa l’1,52% con 268mila contatti.

I dati del pomeriggio

In day time Che fine ha fatto Babbo Natale su Rai1 ha registrato il 9,23% con 1,322 milioni di spettatori. Su Canale5, invece, Un Natale al bacio ha portato a casa il 10,77% con 1,478 milioni di spettatori.

I Tg serali

Tra i telegiornali della sera, invece, il Tg1 delle 20 registra il 24,13% con 4,3 milioni di spettatori, Tg5 19,29% con 3,4 milioni, Tg2 8,38% con 1,5 milioni, Tg3 13,33% con 2,2 milioni, Studio aperto 7,14% con 1 milione di spettatori, Tg4 3,04% con 503mila e TgLa7 5,14% con 927mila.

Carlo G. Lanzi

(Nella foto Una poltrona per due)