Pubblicato il 07/03/2017, 19:30 | Scritto da Andrea Amato

Rete 4: arriva Planet Earth 2 e il mondo non sembrerà più lo stesso

Rete 4: arriva Planet Earth 2 e il mondo non sembrerà più lo stesso
A distanza di 10 anni la BBC ha prodotto un altro ciclo di documentari per raccontare il pianeta in maniera incredibile. Dal 23 marzo in esclusiva sulla rete Mediaset. E la Rai che fa?

Il primo ciclo di Planet Earth è stato visto da 680 milioni di spettatori

Dieci anni fa la serie di documentari prodotti dalla BBC, Planet Earth, aveva rivoluzionato il linguaggio e la narrazione della documentaristica televisiva, arrivando a 680 milioni di spettatori in tutto il mondo. Il nuovo ciclo, Planet Earth II, grazie all’esperienza precedente e all’evoluzione della tecnologia utilizzata (stabilizzatori d’immagine a giroscopio per le riprese, anche aeree, ideali per zoom; droni capaci di filmare da lunghe distanze e nuove telecamere a sensore) è forse migliore del primo. La stampa inglese l’ha accolto in maniera entusiastica: «Planet Earth II ci ricorda che BBC riesce ancora a far meglio di qualsiasi proposta targata Netflix» scrive The Times; «La più intima visione della natura mai vista in tv… Cinque stelle non sono davvero abbastanza per questo programma», Indipendent; «Assolutamente meraviglioso… quello che giustamente ci si aspetta dal prestigioso Dipartimento di Storia Naturale di BBC», Express.

Ecco, la tv di Stato inglese ha addirittura un dipartimento specifico per realizzare documentari, perché rientra nel suo compito di «servizio pubblico». A parte gli speciali della famiglia Angela, invece, la Rai non produce quasi nulla, non coproduce e neanche prova ad acquisire i diritti di progetti come Planet Earth (che tra l’altro 10 anni fa aveva trasmesso), delegando la mission di servizio pubblico a soggetti privati: in questo a Mediaset. Già, perché in Italia questa meraviglia televisiva arriverà in onda a partire dal 23 marzo su Rete 4, in tre grandi televisivi (gli altri due non sono ancora stati messi in palinsesto, ma dovrebbero essere trasmessi comunque questa primavera). Se la nostra tv di Stato vuole continuare a essere chiamata così e si vuole giustificare il canone (inserito nella bolletta elettrica), deve fare molto di più, soprattutto per la divulgazione scientifica, e non concentrare tutte le risorse su fiction e intrattenimento. Come hanno chiesto a viale Mazzini le altre tv europee pubbliche in una lettera pubblica: leggi qui.

Tornando a Planet Earth, invece, per realizzare queste sei ore d’immagini incredibili ci sono voluti quasi cinque anni, girate in 40 Paesi diversi. Ci sono voluti 117 viaggi, per un totale di 2.089 giorni di riprese effettive, tutte in full UHD+HDR. È un viaggio nel complesso della vita, all’insegna di maestosità e splendore di Madre Terra: ogni puntata propone un viaggio alla scoperta dei più disparati habitat del pianeta, dalle montagne più alte alle isole più remote, dalle giungle più ricche ai deserti più aridi, fino ai paesaggi urbani.

Planet Earth 2 Isole

Planet Earth 2 – Isole

Isole (prodotto da Elizabeth White), la vita dei pochissimi esemplari di bradipo pigmeo tridattilo dell’Isola Escudo; la pericolosità del Drago di Komodo delle isole indonesiane; la caccia delle iguane marine delle Galapagos; la più grande colonia di pinguini pigoscelidi artici dell’Isola Zavodovski.

Planet Earth 2 Montagne

Planet Earth 2 – Montagne

Montagne (prodotto da Justin Anderson), il volo planare delle aquile reali sulle Alpi francesi; gli orsi grizzly che si dilettano come pole dancer contro gli alberi delle foreste canadesi; lo strabiliante adattamento all’habitat naturale delle linci rosse del Parco nazionale di Yellowstone.

Planet Earth 2 Giungla

Planet Earth 2 – Giungla

Giungle (prodotto da Emma Napper), per la prima volta sul piccolo schermo la straordinarietà dei funghi bio-luminescenti brasiliani; la vera prospettiva dell’uccello del Paradiso di Wilson.

 

Planet Earth 2 - Deserti

Planet Earth 2 – Deserti

Deserti (prodotto da Ed Charles), la vita in società delle cavallette del Sud Ovest del Madagascar; l’unicità delle talpe dorate del Deserto della Namibia; l’eterna battaglia tra ragni e scorpioni nel Deserto del Negev.

Planet Earth 2 - Praterie

Planet Earth 2 – Praterie

Praterie (prodotto da Chadden Hunter), la caccia dei leoni, nelle paludi del Botswana; la routine del gattopardo sud africano nelle terre selvagge.

Planet Earth 2 - Città

Planet Earth 2 – Città (Il Bosco Verticale di Milano)

Città (prodotto da Fredi Devas), la ricerca di prede addomesticate per le strade della città di Mumbai; la grandissima comunità di falchi pellegrini che vive e sorvola New York; le contese per il territorio dei clan di iene nelle città etiopi; l’unicità del Bosco Verticale ideato da Boeri Studio, «grattacielo più bello e innovativo del mondo» secondo una classificazione del Council on Tall Buildings and Urban Habitat, dove si è svolta la conferenza stampa di presentazione degli speciali di Rete 4.

 

Twitter@andreaaamato

 

(Nella foto di apertura la locandina di Planet Earth 2)