Pubblicato il 19/02/2018, 12:05 | Scritto da La Redazione

Stefano Orsucci, Magnolia: Michelle Hunziker condurrà Scommettiamo che…

Stefano Orsucci, Magnolia: Michelle Hunziker condurrà Scommettiamo che…
Il direttore artistico della casa di produzione televisiva del gruppo Banijay, intervistato da Maria Elena Barnabi per “Il Messaggero”, parla dei nuovi programmi in arrivo nell’inverno 2018.

Stefano Orsucci: “La Rai dovrebbe rifare Studio Uno

Rassegna Stampa: Il Messaggero, di Maria Elena Barnabi

Continua il ciclo di interviste del quotidiano Il Messaggero dedicate agli addetti ai lavori della televisione. Questa settimana è il turno di Stefano Orsucci, Chief Creative Officer di Magnolia, società fondata nel 2001 da Giorgio Gori, Ilaria Dallatana e Francesca Canetta, che ora fa parte del gruppo Banijay.

Al quotidiano romano, Orsucci ha confermato che la riedizione, versione Mediaset, di Scommettiamo che… sarà condotta da Michelle Hunziker, in onda da aprile: «Lei vuole farlo da sola, ma c’è un dibattito in corso. Avrà un inviato, quello sì. Sarebbe una bella scommessa per una produzione che va in onda in prime time in una serata così importante. Non ci sono molte donne duttili che reggono il palco da sole in Italia, a parte Antonella Clerici. Questo non è un paese televisivo per donne».

Il manager di Magnolia, poi, conferma la tendenza di riproporre format anni Novanta: «Sì, è innegabile. E noi lo stiamo cavalcando anche con La Corrida con Carlo Conti, che è un po’ il nuovo Corrado, il nuovo Pippo Baudo della tv, quello che nel suo salotto televisivo accoglie tutti».

Invitando anche la Rai a ripetere esperienze iconiche come Studio Uno, sostituendo artisti come Mina, Sordi, Gassmann, Walter Chiari, con i big di oggi: «La Pausini, per esempio. Con Luca Zingaretti che le fa da spalla. Ma andrebbero bene anche Gianni Morandi, Enrico Brignano e ovviamente Piefrancesco Favino: è stato una rivelazione al Festival di Sanremo. Ha dimostrato di essere davvero, mi passi il termine da toscano quale sono, un bravissimo “cazzone”, che scherza e ride. Ma ci sono tanti one man show e one woman show che la Rai potrebbe utilizzare».

Mentre sul versante nuovi format: «Lavoriamo su vari fronti: un programma di “time travelling”, in cui seguiamo una persona nell’arco di sei mesi mentre si impegna a fare qualcosa, tipo imparare a cantare. Abbiamo anche una edizione moderna di un dating show».

 

(Nella foto Stefano Orsucci)