Pubblicato il 01/04/2017, 14:01 | Scritto da La Redazione
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Cda Rai, mossa sui compensi degli artisti: «Via i tetti, ma serve l’ok del socio Tesoro»

Cda Rai, mossa sui compensi degli artisti: «Via i tetti, ma serve l’ok del socio Tesoro»
Sono giorni intensi quelli che si vivono a Viale Mazzini. Così Marco Castoro su Il Messaggero.

Nuovo board RaiWay bocciati due nomi proposti dall’ad Campo Dall’orto, Tagliavia unico consigliere interno

 

 

Rassegna Stampa: Il Messaggero, pagina 15, di Marco Castoro

 

Cda Rai, mossa sui compensi degli artisti: «Via i tetti, ma serve l’ok del socio Tesoro»

NUOVO BOARD RAIWAY BOCCIATI DUE NOMI PROPOSTI DALL’AD CAMPO DALL’ORTO, TAGLIAVIA UNICO CONSIGLIERE INTERNO

IL CASO

 

ROMA Sono giorni intensi quelli che si vivono a Viale Mazzini. La governance Rai attende sviluppi su più fronti. Sui compensi degli artisti il Cda aspetta che il ministero dell’Economia faccia suo, come azionista di maggioranza, il parere dell’Avvocatura di Stato, mettendo nero su bianco il fatto che alle star non vada attuato il tetto delle 240mila euro. Solo con l’arrivo a Viale Mazzini di tale documentazione si potrà superare la delibera scoglio approvata dai consiglieri per tutelarsi da eventuali danni erariali sanciti dalla Corte dei conti. Segnali positivi sull’epilogo del contenzioso arrivano anche dalla maggioranza. La responsabile cultura del Pd Lorenza Bonaccorsi – parlando a Matera durante gli Screenings di RaiCom ha detto che esiste un parere significativo che dimostra «l’insensatezza dal punto di vista giuridico di un tetto ai contratti degli artisti». LA SORPRESA Le esternazioni degli ultimi giorni di Fabio Fazio hanno destato sorpresa tra gli addetti ai lavori ma non certo nella governance di Viale Mazzini. Il fatto che il conduttore di Che tempo che fa – campione di ascolti e di incassi pubblicitari, nonché titolare del format del programma, coprodotto da Rai ed Endemol – abbia deciso che in futuro voglia essere il produttore di se stesso e delle sue idee non ha scosso Campo Dall’Orto e il direttore di Raitre, Daria Bignardi. Anzi la soluzione di scorporare i compensi del conduttore rispetto a quelli dell’imprenditore potrebbero essere una buona soluzione per evitare di arrivare a cifre a sei zeri su un unico nominativo. Meglio dunque dividere i compensi tra la star e la società di produzione. In verità più di qualcuno tra i dirigenti Rai è convinto che la mossa di Fazio sia stata addirittura concordata con i vertici aziendali. I CONSIGLIERI Per quanto riguarda la scelta dei consiglieri di amministrazione di Rai Way, la società quotata in Borsa, il Dg Campo Dall’Orto ha dovuto accusare una battuta d’arresto da parte dei membri del Cda. I due candidati proposti dal dg, Zingarelli e Cotone, non hanno superato lo scoglio degli altri consiglieri che alla fine hanno deliberato la designazione di Tagliavia come unico interno, attuale presidente di RaiCom. Quindi Agrusti è il presidente indicato per il cda di RaiWay, l’ad non sarà Zingarelli, bensì Mancino e nei 9 consiglieri che l’assemblea dovrà ratificare c’è il solo Taglia-via come interno. FICTION A GONFIE VELE Buone notizie arrivano da RaiCom sulle prevendite nei mercati internazionali delle fiction trasmesse dalla Rai. Montalbano tra i più richiesti. Gettonate anche Sorelle e i Bastardi di Pizzofalcone. La fiction ambientata a Matera ha richieste da Russia, Francia, Spagna, Grecia e dai mercati emergenti come Ungheria, Serbia e Croazia. Mentre al momento non desta eccessivi entusiasmi la fiction sugli emigranti che sbarcano a Portopalo.

 

(Nella foto, la statua equestre di Viale Mazzini)