La nostra rassegna stampa, con gli estratti degli articoli più interessanti: la scelta di finanziare la piattaforma streaming con 340 milioni l’anno per tre anni si è rivelata un flop. Non c’è stato il boom di abbonamenti a TimVision e i conti si sono appesantiti. Ora i soci, in primis i francesi di Vivendi, vogliono la testa di Luigi Gubitosi. Perché il flop è attribuito a una sua iniziativa personale, portata avanti grazie agli ottimi rapporti con l’amministratore delegato della Lega Serie A, Luigi De Siervo, ex top manager della Rai quando Gubitosi era il direttore generale di viale Mazzini.