Il mercato degli investimenti pubblicitari in Italia chiude il mese di agosto in calo del 3,5%, portando la raccolta pubblicitaria dei primi 8 mesi del 2022 a -1,4%. Se si esclude dalla raccolta web la stima Nielsen sul search, social, classified (annunci sponsorizzati) e dei cosiddetti overt the top, l'andamento nel periodo gennaio-agosto risulta in negativo del 4,5% con un totale di 3,25 miliardi di euro.

Netflix, Apple, Disney, Amazon, tutti i grandi nomi dei servizi di streaming si preparano a quella che suono come una rivoluzione, ma che è un'ibridazione del mezzo televisivo: la pubblicità.

Con la crisi che morde gli abbonati sono meno propensi a spendere in servizi di streaming ed ecco che i grandi player del mercato pensano alla Streaming Advertising: abbonamenti meno costosi, ma con l'inserimento di pubblicità per sostentare le produzioni più costose.

La rete ha annunciato di aver quasi completamente venduto tutti gli spazi pubblicitari per l'evento sportivo con mesi di anticipo. L'edizione di quest'anno ha raccolto 112 milioni di tifosi fra Tv e streaming.

Non hanno ancora cominciato la raccolta. Né si sa come organizzeranno la distribuzione degli spot. Eppure i due colossi hanno già sedotto gli investitori. Pronti a investire come minimo 180 milioni di euro. Per poi salire a cifre molto, molto più importanti…

Comcast opererebbe negli Stati Uniti con la concessionaria FreeWheel e in Europa con NBCUniversal. Ma deve vincere la concorrenza di Google, che già collabora con Disney