La nostra rassegna stampa, con gli estratti degli articoli più interessanti: «I medici mi dicevano di non spaventarmi: non la mettiamo in terapia intensiva, ma in una stanza a fianco perché abbiamo bisogno di monitorarla, per sapere se la sua macchina, il suo corpo, ha bisogno di cure particolari. Ero in una stanzina, di là c'era la sliding door della vita di tantissime persone».