Da oggi transizione verso le trasmissioni ad alta definizione. Ecco i consigli per capire come adattare anche i vecchi apparecchi. Di Raffaele D'Ettore da Il Messaggero.

La nuova tappa (8 marzo) che porterà allo switch-off del 2023, con il passaggio definitivo allo standard di trasmissione DVTB-2, condannerà al buio circa 500 piccole Tv che non hanno ottenuto l’assegnazione delle nuove frequenze o non dispongono di risorse da investire nell'aggiornamento delle infrastrutture. Intanto, la rottamazione dei vecchi televisori arranca. I dettagli su "MF - Milano Finanza".

La nostra rassegna stampa, con gli estratti degli articoli più interessanti: ufficiale il bonus rottamazione che favorirà il passaggio al nuovo standard del digitale terrestre. Due consigli: occhio al giorno di partenza dell’operazione (imminente); sbrigatevi perché si va fino a esaurimento fondi.

La nostra rassegna stampa, con gli estratti degli articoli più interessanti: lo switch-off allo standard Dvb-t2, che dovrebbe partire a settembre e chiudersi a giugno 2022, preoccupa i broadcaster. C’è il rischio che un numero molto alto di famiglie italiane non abbia i ricevitori adatti e quindi non possa vedere la tv.

La nostra rassegna stampa, con gli estratti degli articoli più interessanti: c’è tempo fino al 28 maggio per partecipare alla gara di assegnazione di due multiplex del digitale terrestre di nuova generazione.

La nostra rassegna stampa, con gli estratti degli articoli più interessanti: pochi i fondi stanziati dal Governo per favorire la rottamazione dei vecchi televisori che dopo il 30 giugno 2022 saranno inservibili. Il bonus da 50 euro va solo alle famiglie con un reddito inferiore a 20 mila euro.

La nostra rassegna stampa, con gli estratti degli articoli più interessanti: vanno a rilento i bonus per acquistare i televisori con il nuovo sistema di digitale terrestre (che sarà attivato a luglio 2022). Su 151 milioni disponibili finora ne sono stati utilizzati dagli utenti solo 9,8. E i broadcaster sono in allarme: temono di non avere ai blocchi di partenza l'intera platea di spettatori.

La nostra rassegna stampa, con gli estratti degli articoli più interessanti: le reti tematiche in chiaro del digitale terrestre, escluse quelle per bimbi e ragazzi, valgono il 22% di share in prima serata nei tre mesi dal 7 giugno al 5 settembre. E il gruppo che si muove meglio è Mediaset, che con otto canali sale al 7,56% rispetto al 6,46 dello stesso periodo 2019.