Tra sguardi e preoccupazioni reali, dialogo immaginario in uno dei tanti capannelli che in questi giorni si formano nei corridoi e nelle stanze segrete di Viale Mazzini.
Sono veramente tanti i volti del piccolo schermo che si affidano solo alla voce. Per molti di loro si tratta di un ritorno alle origini. Per altri un'alternativa o addirittura una scelta. Così su Il Messaggero.