La contestazione mossa dal collegio dei sindaci della stessa Tim, che in ottobre scorso aveva inoltrato una segnalazione alla Commissione per presunte irregolarità. Così Federico Fubini sul "Corriere della Sera".
La compagnia telefonica avrebbe "prenotato" alla Pay Tv di casa Berlusconi contenuti per un totale di circa 400 milioni d'euro da trasmettere su Tim Vision. Così Antonella Olivieri su "Il Sole 24 Ore".
E sulla banda larga si cerca un accordo col governo; resta l'impegno in Brasile. Ieri, in occasione della presentazione agli analisti dei risultati semestrali l'ad dimmissionario Flavio Cattaneo e il presidente esecutivo di Tim, Arnaud De Puyfontaine, hanno parlato del futuro della società. Così su Il Fatto Quotidiano.
Un mese il blocco dell’accordo della pay tv controllata da Vivendi con i qatarioti di BeIn Sport, ma ieri un imprevisto cambio di rotta dell’autorità francese.
In settimana l' intesa tra i due gruppi. A Vivendi andrà il 100% di Premium per una successiva aggregazione con Canal Plus, anche il 10% di Telefonica sarà acquistato dai francesi. Così su Il Sole 24 ore.
La filiale francese della Qatar Investment Authortty perde 250 milioni l'anno e il fondo sovrano decide di non sostenerne più lo sviluppo. E poi nel 2015 la raccolta è stata di 6,27 miliardi (-0,5%).
La web tv raggiunge i 75 milioni di abbonati e i grandi network studiano strategie per soffiargli le migliori serie. E poi per “Ciao Darwin” si cercano razzisti, creando una polemica politica.
Un accordo che rende la pay tv satellitare l’unico distributore continentale dei prodotti del player americano. In arrivo, tra gli altri, “Vinyl”, “Westeorld” e “The Young Pope”.