Esce ancora del grigio dalla canna fumana della lega Serie A. La tonalità, pera, è leggermente più chiara di qualche giorno fa. L'incontro svoltosi ieri è stato sostanzialmente interlocutorio, come preannunciava la scelta dei club, venerdì scorso, di posticipare fino al 23 ottobre il limite massimo per valutare le offerte pervenute dai broadcaster. Così su MF.

Tutti sul tappeto rosso a Londra per la serie Netflix Calcio, amori e crisi (superate): la consacrazione di una storia che dura da quasi un quarto di secolo. Così Matteo Persivale su Netflix.

La partita peri diritti tv della Serie A ha chiuso il primo tempo senza vincitori. Oggi si apre la ripresa: l'a.d. De Siervo incontierà in un hotel del centro di Milano i rappresentanti di Dazn, Sky e Mediaset, i tre broadcaster interessati a trasmettere le partite del campionato: il nuovo ciclo si aprirà nel 2024 e potrà estendersi per un quinquennio. Così sulla Gazzetta dello Sport.

Quando si dice raschiare il fondo del barile. Per qualche dollaro in più (o euro, fa lo stesso). Solo che qui non c'è, come nel famoso film, Clint Eastwood detto il Monco a fare il cacciatore di taglie in compagnia di Lee Van Cleef, non c'è la sapiente regia di Sergio Leone, non ci sono eroi astuti e infallibili. Così Paolo Ziliani su Il Fatto Quotidiano.

La serie A non si farà prendere per il collo», ha dichiarato l'ad della Lega di calcio di serie A Luigi De Siervo. Se solo bastassero i proclami, la vita dei club italiani non sarebbe un tirare a campare fra patrimoni impiombati dai debiti e deficit di conto economico.

Nell'estate 2018 il Fatto Quotidiano fu il solo organo d'informazione a denunciare il raggiro in atto da parte delle piattaforme che detenevano i diritti-tv della Serie A, e cioè Sky (esclusiva di 7 partite) e Dazn (3 partite), nei confronti degli abbonati vecchi e nuovi. Così Paolo Ziliani su Il Fatto Quotidiano.

Sulle offerte di Dazn, Sky e Mediaset per i diritti audiovisivi della Serie A, dal 2024 in poi, si potrebbe anche andare al tempi supplementari. Ben oltre, quindi, la scadenza del 15 ottobre come da bando. Così A. Bio. su Il Sole 24 Ore.

La superstar del calcio Lionel Messi ha contribuito all'aumento degli abbonamenti negli Stati Uniti ai servizi di streaming di Apple e della Major League Soccer prima del suo debutto in Nord America a luglio, segno che la loro partnership sta dando i suoi frutti. Così Jessica Toonkel sul Wall Street Journal.

Ieri doppio appuntamento per la Lega Serie A: da una parte l'assemblea per valutare le offerte per i diritti televisivi dal 2024 in poi, ancora una volta senza una decisione, dall'altra la conferenza stampa per presentare Radio TV Serie A con Rds, il canale voluto dalla Lega di Serie A e realizzato col gruppo di Eduardo Montefusco. Così su Italia Oggi.

Dazn sale a bordo di Tivùsat. E sarà quindi visibile anche sulla piattaforma satellitare gratuita che le riserverà un canale - il 214 - visibile solo agli abbonati Dazn o, altrimenti, criptato. Lo streaming rimane la modalità "core" per Dazn. Così Andrea Biondi su Il Sole 24 Ore.