Perde lo speciale Porta a Porta di Rai1, ma non brilla neanche Giorgino al pomeriggio. Migliora e vince facile il reality di Canale5, con la storia di Manuel Bortuzzo e i trascorsi giovanili in collegio di Giucas Casella in primo piano. Mentana va forte dal pomeriggio a notte fonda e traina una super Gruber.

La nostra rassegna stampa, con gli estratti degli articoli più interessanti: «Spero che la Rai resti pubblica, controllata dal Parlamento, magari con una fondazione», così il giornalista alla vigilia del compleanno.

La nostra rassegna stampa, con gli estratti degli articoli più interessanti: “Porta a Porta” celebra i 25 anni («Credo che morirà con me. Altri faranno altre trasmissioni. Mio figlio Federico è radiofonico: ha preso altre strade») e il conduttore si abbandona ai ricordi. Qual è il politico più televisivo? «Beh, Renzi è un animale televisivo. Tra l'altro, a Renzi, che è uno che tiene ai posti, bisogna riconoscere che stavolta, con la storia di Draghi ha fatto una scelta di più ampio respiro. È stato coraggioso. E poi, diamine, sì, c'è Berlusconi».

La nostra rassegna stampa, con gli estratti degli articoli più interessanti: il conduttore di “Porta a Porta” ospitato ovunque in Rai per lanciare il suo libro: “Perché l'Italia amò Mussolini (e come è sopravvissuta alla dittatura del Covid)”.

La nostra rassegna stampa, con gli estratti degli articoli più interessanti: il quotidiano dei vescovi racconta nei minimi dettagli la puntata “Porta a Porta” dedicata allo scandalo Vaticano di cui è protagonista il cardinale Giovanni Angelo Becciu. E attacca il conduttore: “Non è stato proprio super partes”.

Nella serata si elidono tra loro le quattro proposte di commento. Fa flop Bruno Vespa, che supera di poco il 7% e Signorini ritorna a 3 milioni con Mario Balotelli. Va forte Otto e Mezzo che in access con Sallusti e Travaglio arriva a 2,2 milioni. Il maratoneta Mentana a 1 milione al pomeriggio.

La nostra rassegna stampa, con gli estratti degli articoli più interessanti: riprende in Rai il balletto delle nomine. L’ex presidentissima ha fame di video e punta al bersaglio grosso. Mentre l’ex direttore generale, Orfeo, che aveva diretto il Tg1, si accontenta del Tg3.

Sono stati gli appuntamenti con i dati freschi i momenti di picco (oltre tre milioni per Vespa, poco meno per Mentana) degli speciali elettorali. Il discorso a reti unificate di Matteo Salvini (alle 24.15) ha portato Rai1 e La7 sopra la linea dei 2 milioni con il 16%. Prima dell’una di notte Porta a porta oltre il 20%, mentre Mentana è arrivato al 19%.

In access I Soliti Ignoti a 6,2 milioni alle 21.33. Subito dopo Striscia arriva a 4,7 mln allungandosi fino alle 21.45 circa per proteggere Canale 5 dal flop di Oltre la soglia. Poi prevale il film di Rai1, Se Dio vuole, e quindi Chi l’ha visto?, al 15% nel finale. In prime time buon esordio di Piero Chiambretti, al 7% a cavallo delle 22.00.