Pubblicato il 21/05/2015, 17:34 | Scritto da Andrea Amato

Il successo di “Caduta libera” che recupera su “L’eredità”, nonostante tutte le difficoltà produttive

Il successo di “Caduta libera” che recupera su “L’eredità”, nonostante tutte le difficoltà produttive
Il game show preserale di Canale 5, a due settimane dalla messa in onda, ieri ha sfiorato il 20% di share media, recuperando sul rivale di Rai 1 molti punti di distacco.

Il 2 aprile abbiamo dato noi di TVZOOM la notizia del nuovo game show preserale di Gerry Scotti su Canale 5, Caduta libera (leggi qui), che sarebbe andato in onda lì a un mese. Oggi, invece, registriamo dopo due settimane di puntate il primo vincitore, Roberto Semprebene, finora l’unico concorrente a non essere caduto nella botola e che ieri sera si è portato casa 80mila euro. Beato lui. Il tema, in realtà, che ci appassiona di più è la crescita costante di ascolti, che ieri ha raggiunto l’apice con 3,4 milioni di spettatori e il 19,4% di share media. A Cologno Monzese devono esultare e non poco. Innanzitutto perché ultimamente L’Eredità su Rai 1 sembrava inattaccabile e poi perché si tratta di un titolo nuovo, che va così a rinnovare l’offerta di Canale 5, negli ultimi tempi arida di novità.

Le difficoltà produttive di Caduta libera non sono per nulla banali, visto che le puntate si registrano in Spagna, dove lo studio con le botole esisteva già per l’edizione iberica. Questo vuol dire ovviamente lavorare in trasferta, ma soprattutto è un handicap per il conduttore, che ha davanti a sé un pubblico di spagnoli, che non capisce l’italiano. Sembra un dettaglio, ma per un programma che oltre alla tensione del gioco si basa sulla conduzione brillante, è evidente che per Gerry Scotti non deve essere facile farlo davanti a spettatori che non capiscono la lingua con cui lui fa le battute. I telespettatori non se ne accorgono e questa è la bravura e il grande mestiere di Scotti. Ecco, alla luce anche di questi elementi, si può proprio dire che Caduta libera sia un successo.

 

twitter@AndreaAAmato

 

(Nella foto Gerry Scotti)