Pubblicato il 20/10/2023, 19:02 | Scritto da La Redazione

Wanda Nara: “A Ballando con le stelle per divertirmi”

Wanda Nara: “A Ballando con le stelle per divertirmi”
Agente implacabile di Mauro Icardi, marito e padre di due dei suoi cinque figli, provocante sempre, irriverente spesso, accondiscendente mai, ha messo sotto scacco mezzo mondo del calcio italiano e mondiale con le sue ciglia finte e l'intelligenza fine, ha lasciato Maxi Lopez, arrivato a Genova con la maglia della Sampdoria, per fidanzarsi con il giovane Maurito, riuscendo persino a smuovere gli animi notoriamente puri della tifoseria, divisa tra i "povero Maxi" e il "grande Mauro". Così su Il Secolo XIX.

«Volevo sentirmi di nuovo a casa, in Italia Il pubblico scoprirà chi sono veramente»

Il Secolo XIX, di Tiziana Leone, pag. 45

(…)

Aveva voglia di mostrare un altro aspetto di lei rispetto a quello che emerge dai social, dove conta 16, 8 milioni di follower?

«La gente sente cose che dicono su di me, ma non sono vere. Può succedere che una persona qualunque scriva una cosa a caso che poi viene ripresa da un grande quotidiano, inizia a girare e diventa enorme, difficile da fermare. Io non ho un ufficio stampa, mi gestisco da sola».

Carolyn Smith, presidente della giuria, dice che lei può essere un buon esempio per tante donne. Condivide?

«Non mi sento un esempio, mi sento una donna come tante altre, con una gran forza dentro e con la voglia di imparare sempre qualcosa di nuovo, cosa che è il ballo per me. La gente pensa che se sei nato in Argentina ce l’hai nel sangue, ma per quanto mi riguarda non è così».

Nemmeno il tango?

«Il tango da noi non va così forte come nel resto del mondo, a me piace, perché ha una storia legata alla mia famiglia. Lo ballavo da piccolina, a cinque anni, con mio nonno. È una storia che racconterò».

Che consigli le ha dato Mauro Icardi per la gara?

«Mauro è molto competitivo, pensa solo a vincere o a fare gol. Io sono entrata per divertirmi, poi piano piano vedremo come andrà. Sono qua per imparare, però una volta che sei dentro scatta inevitabilmente la voglia di dare il meglio».

Qual è stato invece il consiglio che le ha dato Milly Carlucci?

«L’ho conosciuta l’anno scorso quando ho fatto la ballerina per una notte ed è stata fondamentale. Mi ha fatto bene, grazie a lei ho cambiato atteggiamento nel mio lavoro, è una professionista, ma soprattutto è una donna che cerca sempre di far uscire la parte più bella delle altre donne. Questo non è normale, perché generalmente noi donne siamo cattive tra di noi».

Per lei questo show è una sfida?

«In questo momento della mia vita volevo sentirmi di nuovo a casa e l’Italia è la mia seconda casa. Quando lo scorso anno era stata a “Ballando” come ballerina per una notte, avevo dato la mia parola a Milly che sarei tornata, avevo praticamente firmato un contratto in bianco. Sono una donna di parola e subito dopo aver finito con il mio lavoro di conduttrice di “Masterchef’ in Argentina, eccomi qui».

Non era la prima volta che Milly Carlucci la chiamava nel cast?

«La sua prima telefonata mi è arrivata quindici anni fa, ero appena arrivata a Catania, la mia prima volta in Italia. Parlavo malissimo l’italiano, anzi non sapevo neanche una parola, all’epoca ero incinta, con un bambino piccolissimo, non me la sentivo di partecipare. Stavolta è diverso».
(Continua su Il Secolo XIX)

 

 

 

 

 

(Nella foto Wanda Nara)

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