Microsoft vuole rompere il duopolio Apple-Google nei giochi per cellulari
Micorosft adocchia i giochi via telefonino
Wall Street Journal, di Sebastian Herrera, pag. 4
Il massimo dirigente di Microsoft Corp. nel settore dei videogiochi ha dichiarato che l’azienda sta puntando molto sul futuro dei giochi mobili e spera di riuscire a superare il potere che Apple Inc. e Google hanno sul modo in cui le persone giocano sugli smartphone. Phil Spencer, amministratore delegato di Microsoft per i videogiochi, ha dichiarato che l’ambizione dell’azienda nei giochi per cellulari è il principale motore della proposta di acquisizione di Activision Blizzard Inc. per 75 miliardi di dollari, un piano che è in fase di revisione da parte delle autorità di regolamentazione della concorrenza. “Questo accordo per noi si è incentrato sull’opportunità di ottenere un maggiore coinvolgimento nel settore mobile”, ha dichiarato mercoledì alla conferenza Tech Live del Wall Street Journal. Microsoft vede nelle regole di Apple e Google di Alphabet Inc. per il controllo della distribuzione delle applicazioni di gioco attraverso i loro app store un ostacolo significativo per i suoi obiettivi di gioco mobile, ha detto Spencer. “Oggi è sicuramente vero che la più grande piattaforma di gioco del pianeta, il telefono cellulare, è controllata da due aziende: Google e Apple”, ha dichiarato, aggiungendo che Microsoft sta scommettendo a lungo termine sulla possibilità di rafforzare il proprio accesso ai consumatori su queste piattaforme. “Dobbiamo rompere il duopolio di due sole vetrine disponibili sulle maggiori piattaforme”, ha dichiarato. “Dobbiamo trovare un modo per creare più coinvolgimento e monetizzazione su mobile. È un imperativo per il nostro business”. Apple e Google hanno dichiarato che le barriere di protezione attorno ai loro app store proteggono la privacy e la sicurezza dei consumatori. Spencer ha detto che Microsoft vuole dare alle persone la possibilità di giocare.
Per l’azienda i prodotti hardware di punta, come le console Xbox, sono ancora fondamentali per il raggiungimento dei suoi obiettivi, ma vuole anche espandere le opzioni di gioco mobile e di streaming. Una delle aree su cui l’azienda si è concentrata è Game Pass, che offre un catalogo di giochi a pagamento, invece di acquistare singoli titoli a circa 60 o 70 dollari l’uno. Spencer ha dichiarato che il business degli abbonamenti è importante, ma non si aspetta che cresca come quota del fatturato totale dei giochi di Microsoft oltre il livello attuale di circa il 15%. Ha inoltre dichiarato che alcuni problemi della catena di approvvigionamento di Microsoft si sono attenuati dopo le vacanze dell’anno scorso e che i prodotti Xbox Series S sono ben forniti, anche se il modello Series X, più costoso, potrebbe ancora scarseggiare. L’accordo con Activision, che unirebbe Microsoft con il più grande editore di videogiochi di terze parti al mondo per fatturato, è sotto esame da parte delle autorità in diversi luoghi. Spencer ha dichiarato che l’esame dell’accordo è giustificato e che è fiducioso che l’accordo sarà approvato negli Stati Uniti e all’estero. Ha dichiarato che Microsoft intende offrire “Call of Duty” sulla PlayStation di Sony Group Corp. “finché avrà senso”. Spencer ha espresso un certo scetticismo sugli attuali sforzi di varie aziende per sviluppare un’esperienza internet più coinvolgente, definita “metaverso”. Meta Platforms Inc., società madre di Facebook, ha sostenuto l’idea del metaverso e di recente ha annunciato una partnership con Microsoft per portare Windows 365 e Teams sulle cuffie per la realtà virtuale di Meta il prossimo anno. “Per me, costruire un metaverso che assomiglia a una sala riunioni non è il luogo in cui voglio trascorrere la maggior parte del mio tempo”, ha detto. “Voglio qualcosa che sia coinvolgente”.
(Continua sul Wall Street Journal)