Sox Entertainment, la low cost della produzione tv

Un produttore scommette sulla pubblicità

Wall Street Journal, di Joe Flint, pag. 4

Quando il quarto di secolo di “Judge Judy” Sheindlin è terminato l’anno scorso, ha cercato un secondo atto nel mondo dello streaming video. Ecco Scott Koondel, un ex dirigente della CBS che ora dirige la società di produzione e distribuzione Sox Entertainment. Koondel ha negoziato per conto della signora Sheindlin un accordo di due anni con la piattaforma di streaming Freevee, supportata da pubblicità, di Amazon.com Inc. L’accordo prevede quasi 300 episodi di “Judy Justice”, oltre a uno spinoff chiamato “Tribunal” che debutterà all’inizio del prossimo anno. Koondel sta anche sviluppando un dating show con la signora Sheindlin che Amazon sta valutando. Mentre molti produttori hollywoodiani si concentrano sulla produzione di programmi ad alto prezzo e con un potenziale per i premi, Koondel sta approfittando di quello che vede come un crescente appetito nello streaming per una programmazione a basso costo e favorevole agli inserzionisti. Dovendo affrontare nuovi ostacoli alla crescita, alcuni dei maggiori operatori di streaming hanno preso provvedimenti per controllare le spese e molti stanno lanciando piani con supporto pubblicitario per offrire ai consumatori opzioni più convenienti. Ma rimangono affamati di contenuti come sempre, offrendo un’opportunità a società di produzione come la Sox Entertainment, società a capitale limitato. “Avranno bisogno di quello che faccio io: una programmazione ad alto volume, adatta agli inserzionisti, che si possa abbuffare”, ha detto Koondel, un negoziatore tenace che riconosce di aver “messo sotto pressione” le persone per ottenere un accordo. I suoi programmi costano in genere molto meno di 1 milione di dollari a episodio, un affare relativo nel settore della TV e dello streaming, dove la produzione di programmi di successo costa facilmente più di 10 milioni di dollari a episodio. HBO Max, Amazon e Netflix stanno cercando di accumulare contenuti di ampio richiamo, proprio come le reti radiotelevisive tradizionali. Secondo Koondel, una dieta costante di programmi di nicchia destinati a spettatori con un reddito elevato non è sufficiente a sostenere un servizio di streaming. “L’opportunità che vediamo in questo tipo di programmazione è l’esigenza dei clienti”, ha detto Ryan Pirozzi, responsabile di Freevee di Amazon, sottolineando che “Judy Justice” è diventato un successo per il servizio. Non è detto che l’approccio del signor Koondel sia vincente a lungo termine.

I servizi di streaming cambiano spesso strategia. Sebbene la programmazione di tipo televisivo diurno che Sox Entertainment sta producendo manterrà gli armadietti pieni di contenuti, resta da vedere se questa offerta genererà nuovi abbonati, la principale priorità dei servizi di streaming. Koondel sta evitando i contenuti ambiziosi e sceneggiati dei giganti dei media e si sta concentrando su una programmazione che non è altrettanto prioritaria. Tra i programmi che sta sviluppando ci sono “Hollywood Now“, un programma di notizie sull’intrattenimento destinato ad Amazon, e un reality show intitolato “College Whisperer” su un gruppo di ragazzi provenienti da contesti difficili che cercano di affrontare il processo di iscrizione al college con l’aiuto di allenatori. Ha anche in cantiere un game show, “Instant Millionaire“, con il produttore James Rowley, tra i cui crediti figura “Chi vuol essere milionario“. Inoltre, Koondel ha recentemente acquisito i diritti per lo show di stand-up comedy “Caroline’s Comedy Hour“, un accordo che prevede 100 episodi con comici di grande fama come Ray Romano, Sarah Silverman e Patton Oswalt. Koondel sta collaborando con Joy Mangano, inventore del Miracle Mop, per un possibile canale di shopping. Tutti gli altri si chiedono: “Come faccio ad avere il mio “Gambit della regina” o “Game of Thrones“, a vincere un premio e a vantarmi di quanto denaro hanno speso per realizzarlo? “, ha detto. “Io penso a quanti episodi posso realizzare nel modo più efficiente e con il maggior numero di spettatori”. Ha anche ambizioni più alte e costose, tra cui la produzione di un documentario sulle leggende del basket Bill Russell e Wilt Chamberlain sullo sfondo del movimento per i diritti civili. Oltre all’accordo per lo streaming di “Judy Justice”, Koondel ha negoziato i diritti per vendere gli episodi dello show di proprietà di Amazon alle emittenti televisive locali di tutto il Paese. Lui e la signora Sheindlin condividono i profitti dell’accordo con Amazon. Prima di mettersi in proprio nel 2018, Koondel era responsabile della vendita di contenuti per la CBS, che trasmetteva “Judge Judy”, e per la sua consociata Paramount. Si è guadagnato una reputazione per il suo approccio intenso e senza sconti alle trattative. Alcuni lo paragonano ai venditori “sempre pronti a chiudere” di “Glengarry Glen Ross” di DavidMamet. L’ex presidente della CBS Entertainment, Nancy Tellem, lo ha descritto come “Willy Loman con gli steroidi” per la sua natura implacabile. “Scott può essere un gusto acquisito”, ha detto la signora Sheindlin. Quando è in missione, “è come un cane con un osso”. Con il suo stile frenetico e i suoi gomiti affilati, il signor Koondel ha la sua parte di detrattori. Alcuni collaboratori attuali e passati della CBS hanno detto che era così aggressivo che avrebbe sottovalutato i colleghi pur di ottenere degli accordi. “Se deve disturbare qualche persona per fare una vendita, questo non lo disturba affatto”, ha detto l’ex amministratore delegato della CBS Joe Ianniello, al quale Koondel ha riferito per diversi anni.
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