Pubblicato il 18/05/2022, 11:35 | Scritto da La Redazione
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Sull’Eurovision l’ombra del voto truccato

Sull’Eurovision l’ombra del voto truccato
Anomalie in almeno sei Paesi (Romania, Moldavia, Azerbaigian, Polonia, San Marino e Montenegro). Alcuni sostengono, anche se non è provato, che Chanel sarebbe arrivata seconda con i voti "veri". I dettagli sul giornale spagnolo “ABC”.

L’ombra dei voti truccati oscura l’Eurovision

ABC, pagina 66, di F. Marìn.

L’Eurovision non chiude le sue trame, come la serie negativa. Nella seconda semifinale e poi nella finale, l’Unione Europea di Radiodiffusione ha individuato «alcune modalità di voto irregolari nei risultati di sei Paesi»: Romania, Moldavia, Azerbaigian, Polonia, San Marino e Montenegro. L’UER ha quindi deciso di ricalcolare i risultati, il che potrebbe aver portato a cambiamenti nella classifica finale. Alcuni sostengono, anche se non è provato, che Chanel sarebbe arrivata seconda con i voti “veri”: il fatto è che i pareri delle giurie di questi sei Paesi non sono stati ascoltati, in quanto ritenuti in qualche modo collusi.

La Romania ha accusato gli organizzatori di «mancanza di trasparenza» e si è lamentata del fatto che abbiano assegnato i 12 punti alla Moldavia e non all’Ucraina. In cambio, l’Azerbaigian voleva dare il massimo punteggio al Paese invaso, ma i punti sono andati al Regno Unito. L’UER “spiega” di aver «lavorato con il suo partner di voto per calcolare un risultato aggregato surrogato per ogni Paese interessato (…), calcolato in base ai risultati di altri Paesi con record di voto simili».

Le accuse

«L’UER prende molto sul serio qualsiasi sospetto di tentativo di manipolazione», ha aggiunto in un comunicato, «e ha il diritto di rimuovere tali voti, (…) indipendentemente dal fatto che possano o meno influenzare i risultati». L’emittente pubblica rumena, TVR, ha dichiarato separata di essere «spiacevolmente sorpresa» nel vedere che i suoi voti non sono stati presi in considerazione.

Narmin Salmanova, portavoce dell’Azerbaigian, ha aggiunto che la cosa più grave è che gli organizzatori non li hanno fatti collegare alla trasmissione ufficiale e, senza dare loro la minima spiegazione o rivelare il “cambiamento” al pubblico, hanno comunicato i propri voti. «Se erano sospettosi, perché hanno dato i risultati dell’Azerbaigian? È ridicolo», ha aggiunto. La rumena Eda Marcos indignata per non aver potuto votare.
(Continua su ABC)

 

(Nella foto Eurovision Song Contest 2022)