Pubblicato il 30/03/2022, 18:32 | Scritto da La Redazione

Dazn e Telefónica si spartiscono La Liga

Movistar e Dazn si accordano sulla distribuzione della trasmissione de La Liga

Expansiòn, pagina 4, di Estela S. Mazo.

Le regole del gioco per La Liga in televisione per le prossime cinque stagioni sono state stabilite. Dazn e Telefónica hanno firmato l’accordo per condividere la competizione spagnola, che hanno vinto lo scorso dicembre dopo aver pagato 4,95 miliardi di euro (990 milioni a stagione), con l’operatore spagnolo inizialmente prendendo cinque partite per giorno di partita, più tre giorni di partita completa, e la piattaforma britannica streaming, controllata dal magnate ucraino Leonard Blavatnik, altri cinque. Dazn si è aggiudicato il pacchetto, che contiene 175 partite esclusive ogni stagione tra il 2022/23 e il 2026/27.

Tre mesi dopo, le due parti hanno raggiunto un accordo di distribuzione non esclusivo per il pacchetto Dazn La Liga, che è disponibile per i clienti Telefónica come parte dell’offerta Dazn integrata in Movistar Plus+. I clienti Movistar saranno in grado di continuare a godere di tutte le partite del concorso come prima, che sarà trasmesso in due modi diversi: cinque sui canali tradizionali La Liga e altri cinque, quelli del pacchetto ora concordato, attraverso l’app o i canali lineari Dazn, disponibili sulla piattaforma.

Telefónica felice di risparmiare

Telefónica riesce così a mantenere tutto il calcio con un ulteriore vantaggio economico, poiché il valore concordato per questo nuovo accordo con Dazn è di 280 milioni per ciascuna delle cinque stagioni (1.400 milioni per tutto il periodo), che, aggiunto ai 520 milioni che paga a stagione per i propri pacchetti, risulta in una fattura totale annua per la trasmissione de La Liga di 800 milioni. Questa cifra «rappresenta un risparmio complessivo del 15% rispetto al costo attuale per giornata di partita», ha detto Telefónica in un comunicato di ieri, riferendosi al pagamento che ha fatto fino ad ora per la trasmissione di tutte le partite di Primera División.

Il conto potrebbe ancora essere abbassato, dato che Telefónica deve rivendere i propri pacchetti a terzi in base all’obbligo di offrire i propri contenuti all’ingrosso secondo le condizioni imposte dalla CNMC nell’acquisto di Digital+. Orange ha già riconosciuto il suo interesse a continuare a offrire La Liga. Ma insieme al risparmio, Telefónica affronta anche uno svantaggio rispetto all’esclusività che aveva fino ad ora con l’attuale contratto che termina questa stagione. Questo perché Dazn sarà anche in grado di rivendere il suo pacchetto ad altri operatori che, secondo fonti vicine alle trattative, hanno già mostrato il loro interesse a trasmettere il calcio.

Dazn felice di poter rivendere i diritti

In questo senso, Dazn vede questo accordo come un successo perché capisce che la sua strategia di firmare un accordo non esclusivo è fedele alla sua missione di raggiungere il maggior numero di utenti, consapevole che molti tifosi non hanno ancora fatto il salto per guardare il calcio attraverso un Ott. Espanderebbe la sua base di utenti con i contenuti più ambiti dello sport spagnolo.

Produzione propria

Da entrambe le parti, l’accordo è un altro passo nella relazione iniziata nel gennaio 2021 tra le due aziende. Per Dazn, rappresenta anche un altro salto di crescita in Spagna, dove sarà anche responsabile della produzione delle cinque partite al giorno e incorporerà un nuovo team di presentatori, narratori e commentatori per dare uno stile unico alle trasmissioni, garantendo l’impegno di Telefónica a sostenere la crescita del consumo Ott dello sport in Spagna. Inoltre, la piattaforma rafforza il suo impegno a collegare e avvicinare i fan ai loro sport preferiti.

Partnership strategiche simili sono già state concluse in altri mercati: Vodafone, Deutsche Telekom e Swisscom in Germania, Tim in Italia e KDDI in Giappone. «La nostra missione è quella di rendere lo sport premium più accessibile a un numero crescente di fan in modo facile, flessibile e innovativo, e questo accordo ci permette di farlo, ottenendo un’ulteriore crescita in Spagna», ha detto Jacopo Tonoli, chief commercial officer di Dazn, dopo la firma dell’accordo. Sergio Oslé, presidente di Movistar Plus+, ha aggiunto che questo accordo «garantisce a tutti i clienti l’accesso alla principale competizione del nostro calcio per le prossime stagioni. Gli accordi raggiunti con La Liga e Dazn rafforzano il rapporto con i migliori partner per continuare a promuovere il nostro Infinity Stadium con un’offerta sportiva senza pari», ha concluso.
(Continua su Expansiòn)

 

(Nell’immagine il logo di Dazn)

 

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