ViacomCBS cambia nome e apre la caccia a Netflix

ViacomCbs, corsa allo streaming. Cambia nome e sceglie Paramount

Il Sole 24 Ore, pagina 28, di Andrea Biondi.

È una scelta che racchiude in sé passato e futuro; l’immagine degli iconici Studios che hanno fatto la storia del cinema – da qui sono usciti Psyco, La Febbre del Sabato Sera o anche Happy Days o Titanic – con la necessità di mettersi in scia dei colossi dello streaming da Netflix in giù, affidando le chiavi di casa al suo servizio di video on demand, Paramount+. Per ViacomCbs è arrivato il momento di cambiare. Per il futuro il colosso media statunitense si affida al nuovo nome Paramount Global, o più semplicemente Paramount. C’è tutta la forza del passato e delle origini in questa scelta, ma anche una sorta di “inchino” allo streaming video, emblema di una corsa all’oro che vede impegnati attori nati in quel mondo – Netflix su tutti con i suoi 222 milioni di abbonati – e broadcaster storici che qui stanno virando con decisione.

Basti pensare ad esempio a Disney con la sua Disney+, il grande rivale del colosso di Los Gatos, i cui abbonati sono saliti a 129,8 milioni rispetto ai 125,75 milioni ipotizzati e ai 118,1 milioni del precedente trimestre. Ma nella categoria vanno annoverati anche WarnerMedia, in procinto di entrare a far parte della galassia Discovery, con il suo marchio di punta Hbo Max o la Peacock di Comcast. Paramount+ ha faticato all’inizio. Negli ultimi tre mesi però ha raggiunto quota 32,8 milioni aggiungendone 7,2 milioni. Presente negli Stati Uniti, Canada, America Latina e alcuni Paesi europei, verrà lanciato in Italia entro fine anno.

Il pacchetto completo

Aggiungendo i servizi di streaming Showtime e BET, oltre al marchio per bambini Noggin, il numero di abbonati ai servizi streaming di Paramount Global sale a 56 milioni. I 9,4 milioni di abbonati guadagnati per i suoi servizi di streaming durante il quarto trimestre – il 47% in più di quanto previsto dagli analisti – avrebbero dovuto far fare salti di gioia al titolo. Peraltro l’azienda, stando a quanto espresso durante il suo Investor Day, è fiduciosa nella sua capacità di continuare a crescere in un mercato sempre più competitivo come dimostra il miglioramento dei suoi obiettivi: 100 milioni di abbonati su tutte le sue piattaforme di streaming entro il 2024 contro i 65-75 indicati finora e aumento delle previsioni di entrate “direct-to-consumer” a 9 miliardi di dollari per il 2024 da una stima precedente di 6 miliardi di dollari.
(Continua su Il Sole 24 Ore)

(Nell’immagine il logo di Paramount+)