Pubblicato il 28/01/2022, 19:05 | Scritto da La Redazione
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Dazn raddoppia i prezzi in Germania (e si lecca le ferite in Italia)

Dazn raddoppia i prezzi in Germania (e si lecca le ferite in Italia)
La nostra rassegna stampa, con gli estratti degli articoli più interessanti: dal primo febbraio, i nuovi clienti pagheranno 29,99 euro al mese, con un raddoppio delle tariffe. E l'abbonamento passerà a 24,90 euro al mese da 12,50. Per gli abbonati, invece, le tariffe resteranno ferme fino al 31 luglio, e poi si vedrà. Il crescendo dei listini tedeschi è stato piuttosto vertiginoso: alla partenza, nel 2016, il prezzo era di 9,99 euro al mese. È salito a 11,99 nell'agosto 2019, a 14,99 nell'agosto 2021 e arriverà a 29,99 dal primo febbraio. Da noi, intanto…

Dazn, via al riposizionamento

ItaliaOggi, pagina 17, di Claudio Plazzotta.

Dazn sta riposizionandosi: in Italia ha già portato i suoi prezzi a 29,99 euro al mese, e lo stesso avverrà in Germania a partire dal primo febbraio, con sollevazione popolare dei clienti sul mercato tedesco. È il destino degli over the top, come già spiegato nel servizio su ItaliaOggi di ieri. Nati come strumenti flessibili, di consumo mordi e fuggi a poco prezzo, stanno ormai tutti scivolando nella parte premium del mercato a causa degli altissimi costi sia dei diritti sportivi (nel caso di Dazn), sia delle produzioni originali che li identificano e differenziano rispetto alla concorrenza: se prima il modello di business era «prezzi bassi per tanti clienti», ora si vira verso «prezzi più alti per meno clienti».

Come detto, in Germania, dal primo febbraio, i nuovi clienti di Dazn pagheranno 29,99 euro al mese, con un raddoppio delle tariffe. Così come l’abbonamento annuale a Dazn passerà a 24,90 euro al mese rispetto ai 12,50. Per tutti i clienti già abbonati, invece, le tariffe resteranno ferme fino al 31 luglio, e poi si vedrà. Il crescendo dei listini tedeschi di Dazn è piuttosto vertiginoso: alla partenza di Dazn in Germania nel 2016 il prezzo era di 9,99 euro al mese. Salito a 11,99 nell’agosto 2019, a 14,99 nell’agosto 2021, fino ai 29,99 euro dal primo febbraio 2022. L’abbonamento annuo, prima non disponibile, nel 2019 era stato fissato a 119,99 euro, per poi aumentare, dall’estate 2021, a 149,99. Da febbraio 2022 sarà di 274,99 euro peri nuovi clienti. Ovvio che il ritocco dei prezzi, come spiegano da Dazn, è determinato da un miglioramento dell’offerta: per esempio, in Germania dall’inizio della stagione 2021-22 i clienti di Dazn hanno 106 partite di Bundesliga (al venerdì sera e al sabato pomeriggio), e quasi tutta la Champions league (solo un match a turno va su Prime video di Amazon). Pure in Italia Dazn, con gli 840 milioni di euro all’anno investiti per avere tutta la Serie A di calcio, di cui sette match su dieci in esclusiva, ha dovuto rivedere i listini, alzandoli a 29,99 euro dall’agosto 2021 per i nuovi clienti.

Le partnership

Si puntava molto sulla strategia combinata con TimVision, che obiettivamente ha prezzi molto bassi: 29,99 euro al mese fino al 30 settembre 2022 per avere Dazn, Netflix, Disney+, Infinity (e quindi quasi tutte le partite di Champions League), e il pacchetto intrattenimento di Timvision che comprende film, serie tv, produzioni originali, tutto il catalogo di Discovery+, il meglio dei contenuti Mediaset degli ultimi sette giorni e tutti gli eventi sportivi di Eurosport Player. Tuttavia, nonostante una offerta così ricca e tariffe così favorevoli, qualcosa non ha funzionato. L’amministratore delegato di Tim, Luigi Gubitosi, è stato cambiato a metà dicembre 2021. E anche l’amministratore delegato di Dazn, James Rushton, insediatosi nel luglio del 2020, pochi giorni fa è stato sostituito da Shay Segev.
(Continua su ItaliaOggi)

 

(Nell’immagine il logo di Dazn)