Pubblicato il 03/12/2021, 15:05 | Scritto da Hannibal
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Rai2: il nuovo direttore può stroncarla o compiere il miracolo. Oppure imboscarsi fino a giugno

Rai2: il nuovo direttore può stroncarla o compiere il miracolo. Oppure imboscarsi fino a giugno
Massimo Lavatore guiderà la rete per sei mesi in attesa che diventino operative le nuove direzioni di genere. Nel frattempo ha varie opzioni per lasciare il segno. E comunque è prossimo alla pensione.

Massimo Lavatore è il nuovo direttore di Rai2

A giugno 2022 dovrebbero diventare operative le famigerate Direzioni di Genere, ovvero strutture che si occuperanno dei programmi delle reti Rai in maniera orizzontale e non più verticale. Per capirci meglio: Stefano Coletta sarà il nuovo direttore di genere Intrattenimento e quindi si occuperà di programmare gli show su Rai1, Rai2 e Rai3, indistintamente. A settembre, però, il direttore in carica di Rai2, Ludovico Di Meo, si era candidato per diventare il direttore generale di San Marino Rtv, partecipata al 50% dalla Rai, ottenendo il posto. Due giorni fa l’amministratore delegato di viale Mazzini, Carlo Fuortes, ha così nominato Massimo Lavatore nuovo direttore di Rai2 fino a giugno.

Ludovico Di Meo, dopo aver letteralmente distrutto la rete, ha avuto la bella idea di scappare nel buen ritiro romagnolo, aspettando senza traumi l’agognata pensione, abbandonando la nave già mezza affondata. Al suo posto, al settimo piano di viale Mazzini hanno avuto la bella idea di promuovere il suo vice, a cui mancano solo due anni alla pensione. È vero che si tratta di una carica ad interim, ma in questi sei mesi si potrebbe compiere il miracolo e risollevare una rete ormai totalmente priva di identità e di ascolti. Fare peggio sarebbe oggettivamente difficile, ma sappiamo bene che quando si parla di Rai non c’è mai limite al peggio.

Un flop dietro l’altro

Negli ultimi mesi Di Meo è riuscito a polverizzare un brand storico come Quelli che…, che ieri ha laconicamente chiuso per sempre la sua gloriosa storia, ha poi devastato un blockbuster come Il collegio, dimezzandogli in una sola stagione gli ascolti, e ha lanciato nuovi format come Voglio essere un mago!, a cui in maniera schizofrenica ha fatto fare il giro di tutto il palinsesto della rete. E l’elenco sarebbe ancora lungo, ma non vogliamo infierire. A questo punto Lavatore ha tre opzioni: dare il colpo di grazia a Rai2 (manca davvero poco), compiere il miracolo e ridargli dignità in questi sei mesi, oppure rimanere immobile e impassibile fino a giugno e poi scaricare la patata bollente. Secondo voi, come andrà a finire? Si accettano scommesse.

 

Hannibal

 

(Nell’immagine il logo di Rai2)