Disney+ arriva a 118 milioni di abbonati, molto meno delle attese

Disney+, 118 milioni di abbonati

ItaliaOggi, pagina 18, di Claudio Plazzotta.

Come scrivevamo ieri su ItaliaOggi, le piattaforme in streaming a pagamento tipo Netflix o Prime Video sono già diventate le principali porte d’accesso per i consumi sulle tv connesse, le smart tv. Ma, si diceva, queste piattaforme, nonostante la profondità della loro library, per funzionare bene hanno però bisogno di un continuo aggiornamento dei titoli cosiddetti Hero, di un intrattenimento che sia molto visto e che faccia parlare di sé. Ecco, a Disney+ tutto questo è mancato negli scorsi mesi. Dopo la serie The Mandalorian, sull’over the top non è uscito nessun titolo originale rilevante al punto da invogliare il pubblico a sottoscrivere nuovi abbonamenti. Ed è per questo che l’ultimo trimestre del colosso di Burbank, quello terminato lo scorso 2 ottobre, ha deluso le aspettative di crescita di Disney+.

Il chief executive officer, Bob Chapek, a dire il vero, aveva già messo le mani avanti alcune settimane fa, avvisando che l’incremento degli abbonamenti a Disney+ sarebbe stato molto basso. A Wall Street, però, ci avevano creduto poco, e gli analisti puntavano a una crescita di 9,4 milioni di abbonamenti rispetto al terzo trimestre, con una stima di 125,4 milioni di clienti complessivi. E invece i dati ufficiali parlano di 118,1 milioni di abbonati a Disney+ alla fine dell’anno fiscale 2021, con una crescita di appena 2,1 milioni di unità rispetto alla fine del terzo trimestre, l’incremento più basso, trimestre su trimestre, da quando Disney+ è stato lanciato due anni fa.

Il bilancio del 2021

Anche i ricavi medi mensili per abbonato sono scesi a 4,12 dollari, -9% rispetto a un anno fa. Chapek è consapevole che si tratta anche di una questione di contenuti, e che, nonostante l’archivio ricchissimo della Disney soprattutto in fatto di personaggi Marvel e Star Wars, ci vogliono le novità. Durante la call con gli analisti, perciò, ha spiegato che «gli investimenti annui nella produzione di nuovi contenuti, previsti in 8-9 miliardi di dollari annui entro il 2024, verranno ulteriormente aumentati, destinandoli soprattutto in produzioni locali e regionali», pure queste necessarie per caratterizzare meglio la piattaforma, radicandola ai territori. Nei prossimi anni verranno prodotti oltre 340 nuovi titoli locali, ed entro fine 2023 le nazioni in cui il servizio di Disney+ sarà presente saliranno dalle attuali 60 a 160.

Ma il nuovo passo di Disney+ si vedrà già dal trimestre luglio-settembre 2022, quando sulla piattaforma verranno distribuiti, in contemporanea, «titoli originali Marvel, Star Wars, Pixar e Nat Geo, compresi prodotti molto attesi come Ms. Marvel o Pinocchio», anticipa Christine McCarthy, cfo di Disney. L’obiettivo di Disney+, comunque, rimane confermato a 230-260 milioni di abbonati entro il 2024.
(Continua su ItaliaOggi)

(Nell’immagine il logo Disney+)