Pubblicato il 27/10/2021, 15:11 | Scritto da Andrea Amato

Da domani Pluto Tv on line: top secret le stime e i dati

Da domani Pluto Tv on line: top secret le stime e i dati
La piattaforma del gruppo ViacomCbs è pensata per valorizzare cataloghi “dormienti” di film, serie tv e show, con 40 canali gratuiti, ma con la pubbliciità. In attesa che arrivi Paramount+ con i contenuti premium.

Pluto Tv on line da giovedì 28 ottobre 2021

Domani, giovedì 28 ottobre, sarà un’altra data significativa per il mondo dell’audiovisivo, del broadcasting e degli Over the top. Già, perché debutterà Pluto Tv, il primo servizio tv streaming lineare con pubblicità. Ovvero, una televisione con 40 canali (film, serie tv, kids, sport, musica, documentari) visibile sul sito www.pluto.tv, su app o su smart tv, con un palinsesto quotidiano (il 60% dei contenuti si trova anche nella sezione on demand) e spot tv che non si possono “skippare”.

Il modello di business studiato del gruppo ViacomCbs è molto semplice: loro mettono la piattaforma tecnologica, gli editori o produttori mettono i loro cataloghi “dormienti” (cioè infruttuosi) e poi si dividono al 50% i proventi della pubblicità. In Italia venduta dalla concessionaria Sky Media. Il nostro sarà il 26esimo Paese dove Pluto Tv è presente, con circa 52 milioni di utenti al mese, per una raccolta pubblicitaria complessiva di 1 miliardo di dollari.

L’offerta di contenuti

Come detto si parte domani con 40 canali, ma entro fine anno c’è in previsione di arrivare a 55. Per capirci, in Francia sono ormai a 75 canali, in Spagna 90 e in Germani più di 100. Il 20% per ora è contenuto italiano, come da normativa europea, ma si pensa di alzare la percentuale. Secondo i vertici di ViacomCbs Italia, la tendenza degli Ott in questo momento è autoprodursi i contenuti, a discapito dei cataloghi, mentre Pluto Tv diventa la vetrina ideale per ravvivare titoli lasciati a “prendere polvere” in qualche archivio. In più, a decidere la programmazione non sarà un algoritmo, ma una redazione di persone, per rendere più “varie e calde” le scelte.

Nonostante Pluto Tv vivrà di pubblicità, al momento non c’è l’intenzione di affidarsi a un certificatore Jic (Auditel, per intenderci) per i dati d’ascolto, in attesa di capire quali saranno gli sviluppi normativi e di mercato: in sostanza si aspetta l’esito dell’affaire Dazn. In ViacomCbs sono abbottonatissimi e non diffondono neanche le stime di utenti mensili nei primi mesi, dicono solo che si aspettano di replicare i successi di Spagna, Francia e Germania. Senza dare cifre, però

Paramount+

Pluto Tv anticipa di qualche mese l’arrivo di Paramount+, il servizio a pagamento del gruppo. Già, perché se Pluto darà nuova vita ai cataloghi, il nuovo svod, invece, sarà un servizio premium, con serie tv e film originali in anteprima e prima visione. Con i titoli di ShowTime e di tutti i brand del gruppo. Questo senza pubblicità.

Piccola nota di colore: hanno scelto il nome Pluto dopo che Plutone è stato declassato a pianeta nano, per dare vita a un loro mondo di contenuti.

 

@AndreaAAmato

 

(Nell’immagine Pluto Tv)