Pubblicato il 13/10/2021, 17:05 | Scritto da La Redazione
Argomenti: ,

Carlo Fuortes: Basta rapinare la Rai!

Fuortes: garantire risorse o investimenti a rischio

Il Sole 24 Ore, pagina 10, di Andrea Biondi.

In Commissione di Vigilanza, l’ad Rai Carlo Fuortes non ha usato perifrasi: «O si garantiscono risorse adeguate, avvicinandosi a quello che accade nei principali Paesi europei, oppure bisognerà ridurre enormemente il perimetro. Ma principalmente avremo un grande rischio futuro» in particolare «sullo sviluppo digitale». Davanti ai parlamentari l’ad ha subito evidenziato il calo di 700 milioni fra 2008 e 2020 dei ricavi (-22%) e ha snocciolato dati e slide, alla fine dei quali la Rai emerge come una sorta di bancomat con «2.400 milioni» trattenuti dallo stato in 8 anni sul canone versato che, già di per sé, ha un livello «incongruo» rispetto a quello degli altri Paesi europei.

Mette in guardia Fuortes, visti anche i «400 milioni che Rai investe ogni anno fra cinema italiano e fiction». Quattro le proposte: riconoscimento integrale delle risorse del canone, eliminando le trattenute da 110 milioni e finanziando il Fondo per il pluralismo con altre risorse; cancellare la tassa sulla concessione sul canone ordinario; estendere il canone ai device multimediali; limite di affollamento pubblicitario per singola fascia all’8%.
(Continua su Il Sole 24 Ore)

 

(Nella foto Carlo Fuortes)