Pubblicato il 07/10/2021, 09:22 | Scritto da La Redazione
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AgCom: Dateci le armi per mettere a posto Dazn

AgCom: Dateci le armi per mettere a posto Dazn
La nostra rassegna stampa, con gli estratti degli articoli più interessanti: l’Autorità garante chiederà oggi al Governo più poteri per mettere a norma l’over the top, che al momento non è soggetto al Codice radiotelevisivo.

L’AgCom chiede più poteri contro Dazn

La Repubblica, pagina 26, di Aldo Fontanarosa.

A dispetto dei pronostici, oggi l’arbitro delle questioni tv (l’AgCom) non multerà Dazn per i disservizi che si verificano durante la visione di alcune partite della Serie A. Nei corridoi dell AgCom, la pay-tv britannica è paragonata al capitone di Così parlò Bellavista, il film di De Crescenzo, sfuggente e inafferrabile. Dazn è una società di Internet che non ha richiesto un’autorizzazione ministeriale prima di operare in Italia. Per questo motivo, l’AgCom non è sicura che Dazn sia sottoposta all’insieme di regole che governano il settore (il Codice della radio-tv). Non è certa, dunque di poterla diffidare perché garantisca una qualità alta agli abbonati. E senza diffida non può esserci sanzione.

Nello stesso tempo, l’AgCom ha letto bene la risoluzione che la Commissione Trasporti della Camera ha approvato il 23 settembre. Nella risoluzione, i deputati chiedono al governo di aumentare i poteri dell’AgCom contro società web come Dazn che operano senza aver bisogno di autorizzazioni del ministero.
(Continua su La Repubblica)

 

(Nell’immagine il logo AgCom)