Ce ne vogliono 10 per sostituire Alessia Marcuzzi
Le Iene ripartono con Elodie
Il Giornale, pagina 27, di Laura Rio.
Senza Alessia Marcuzzi, ma con dieci signore di spessore, ognuna a rappresentare un mondo. Così toma stasera su Italia1 Le Iene, che per ricordare l’anniversario delle 25 stagioni imbarca uno staff al femminile: una donna diversa per ogni puntata. Si comincia stasera con Elodie: «È una sintesi di tradizione e modernità, e non sfigurerebbe di fianco a Beyoncé», la descriva in un’intervista a Sorrisi e canzoni il patron del programma Davide Parenti. Restano al loro posto, se non saranno travolti dalla valanga in rosa, Nicola Savino e quelli della Gialappa’s. Ma l’arruolamento al femminile non significa certo addolcire lo show più graffiante e provocatorio della tv, che realizza inchieste scottanti, scherzi perfidi, scatena spesso polemiche, s’infila in casi contraddittori e a volte si lancia in campagne da alcuni giudicate esagerate.
Insomma, l’intento di Parenti, è di mettere ancor di più al centro della scena la donna contemporanea. Non è che Alessia Marcuzzi (e le altre capitane delle Iene) non incarnasse la figura di donna indipendente e moderna, ma lei ha scelto di andarsene, di lasciare il programma e pure Mediaset alla fine della scorsa stagione. Parenti, spera, che prima o poi, cambi idea e in qualche modo torni a casa.
Le conduttrici
Hanno raccolto la sfida della conduzione “ragazze” di diverse professioni: oltre a Elodie, la campionessa di pallavolo Paola Egonu, Elisabetta Canalis che circola di nuovo in Italia, Rocio Munoz Morales, Madame, Elena Santarelli, la giornalista Francesca Fagnani, Federica Pellegrini, Ornella Vanoni e Michela Giraud. «La cosa bella – spiega Parenti – è che tutte le 10 donne hanno un punto di vista diverso, e la formula ci sta piacendo un sacco perché ognuna di loro dà un contributo che ci costringe al rinnovamento continuo».
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(Nella foto Elodie)