Pubblicato il 05/10/2021, 11:32 | Scritto da La Redazione

Ce ne vogliono 10 per sostituire Alessia Marcuzzi

Le Iene ripartono con Elodie

Il Giornale, pagina 27, di Laura Rio.

Senza Alessia Marcuzzi, ma con dieci signore di spessore, ognuna a rappresentare un mondo. Così toma stasera su Italia1 Le Iene, che per ricordare l’anniversario delle 25 stagioni imbarca uno staff al femminile: una donna diversa per ogni puntata. Si comincia stasera con Elodie: «È una sintesi di tradizione e modernità, e non sfigurerebbe di fianco a Beyoncé», la descriva in un’intervista a Sorrisi e canzoni il patron del programma Davide Parenti. Restano al loro posto, se non saranno travolti dalla valanga in rosa, Nicola Savino e quelli della Gialappa’s. Ma l’arruolamento al femminile non significa certo addolcire lo show più graffiante e provocatorio della tv, che realizza inchieste scottanti, scherzi perfidi, scatena spesso polemiche, s’infila in casi contraddittori e a volte si lancia in campagne da alcuni giudicate esagerate.

Insomma, l’intento di Parenti, è di mettere ancor di più al centro della scena la donna contemporanea. Non è che Alessia Marcuzzi (e le altre capitane delle Iene) non incarnasse la figura di donna indipendente e moderna, ma lei ha scelto di andarsene, di lasciare il programma e pure Mediaset alla fine della scorsa stagione. Parenti, spera, che prima o poi, cambi idea e in qualche modo torni a casa.

Le conduttrici

Hanno raccolto la sfida della conduzione “ragazze” di diverse professioni: oltre a Elodie, la campionessa di pallavolo Paola Egonu, Elisabetta Canalis che circola di nuovo in Italia, Rocio Munoz Morales, Madame, Elena Santarelli, la giornalista Francesca Fagnani, Federica Pellegrini, Ornella Vanoni e Michela Giraud. «La cosa bella – spiega Parenti – è che tutte le 10 donne hanno un punto di vista diverso, e la formula ci sta piacendo un sacco perché ognuna di loro dà un contributo che ci costringe al rinnovamento continuo».
(Continua su Il Giornale)

 

(Nella foto Elodie)