Pubblicato il 28/09/2021, 16:25 | Scritto da Hannibal

Striscia la notizia inguaia Dazn e quindi anche Publitalia

Striscia la notizia inguaia Dazn e quindi anche Publitalia
Il Tapiro d’oro a Diletta Leotta di ieri sera è un duro colpo per l’OTT che ha i diritti triennali della Serie A e, di conseguenza, anche per la concessionaria di pubblicità che ha messo sul piatto un ricco garantito.

Valerio Staffelli ieri ha consegnato il Tapiro d’oro a Diletta Leotta per i disservizi di Dazn

La zampata del vecchio leone Antonio Ricci è arrivata alla seconda puntata stagionale di Striscia la Notizia, strappando il velo sul pasticciaccio brutto Dazn-Publitalia-Timvision, la santa allenza anti-Sky, ridicolizzata dalla rotellina del buffering che sta facendo infuriare milioni d’italiani. Se la ridono di brutto a Sky, serata e notte da incubo a Cologno Monzese, cui la piattaforma che ha inghiottito la Serie A sta regalando più dolori che gioie. Perché se Diletta Leotta è stata bravissima nel ricevere il Tapiro con grande ironia e uno splendido sorriso, e se Ricci ha ribadito l’assoluta indipendenza di Striscia, i dirigenti di Mediaset e Publitalia sono usciti con le ossa fracassate.

Un attacco così sanguinoso – ben sei minuti – nei confronti di Dazn, alla quale è stato garantito un triennale flusso milionario dalla concessionaria, è uno sgarbo feroce al cliente indifendibile che Stefano Sala, immolandosi, aveva strenuamente difeso in un’accorata intervista al Sole 24 Ore. E la famiglia Berlusconi si starà chiedendo che senso ha pagare stipendi d’oro ai tanti dirigenti di Mediaset se non sono nemmeno in grado di controllare ciò che va in onda. E nei corridoi di Cologno c’è qualcuno che commenta acidamente: «Ai tempi di Silvio certe cose non sarebbero mai successe». Ora, invece, tutti tremano aspettando la prossima zampata di Ricci, il vecchio leone che quando sente odore di sangue non si ferma più.

 

Hannibal

 

(Nella foto Puffetta Leotta, interpretata da Valeria Graci, che debutterà questa sera a Striscia la Notizia)